MAS: Malnutrizione acuta e severa (o: mai arrendersi e sperare) – 2

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07/11/2010

A Djoukoulikouli’ il responsabile del centro sanitario è un medico veramente bravo, il dottor Dangabbe Gouaye. È nativo di Mongo e ha studiato fuori, in Camerun.

Mariam è andata da lui una volta per farsi visitare quando era incinta, insieme ad altre donne del suo villaggio. Poi, quando è nato Ahmat, è tornata per un controllo, per vedere se suo figlio stava bene.

Ma il viaggio da Kari a Djoukoulikouli’ è lungo e difficile: ogni visita comporta 30 Km. di persorso accidentato al sole ed al caldo, con il piccolo fardello sulla schiena: ore e ore di cammino, con il dispendio di molte energie. Per questo, Mariam si è recata dal medico solo rare volte.

Il giovedì nell'ambulatorio di Djoukoulikouli’ è aperto il Centre de Récupération Nutritionnelle Ambulatoire pour la Malnutrition (CNA).

Il CNA è gestito dall’UNICEF, che qui ha organizzato un corso di formazione sulla terapia per i bambini che soffrono di malnutrizione grave per tutti i responsabili delle strutture sanitarie del distretto.

L’UNICEF fornisce alle strutture anche medicinali e attrezzature.

Il dottor Dangabbe ha seguito il corso di formazione dell’UNICEF, è quindi ben formato su come curare i bambini malnutriti.

Nello stesso centro, il sabato è aperto il  Centre Nutritionnelle Supplementaire, dove il PAM (il Programma Alimentare Mondiale dell'ONU) distribuisce una miscela di grano e soia (nota come CSB) ai bambini con malnutrizione moderata.

Ogni giovedì e sabato dunque, molte mamme portano i loro figlioletti al Centro per la visita e per prendere le razioni di CSB o di Plumpynut, un alimento terapeutico dall'aspetto di un panetto di burro, composto da farina di arachidi, zucchero, grassi vegetali, latte in polvere (scremato), con aggiunta di sali minerali e vitamine (A, C, D, E, B1, B2, B6, B12) biotina, acido folico, acido pantotenico, niacina (B3).

Aspettano il proprio turno sedute sui tappeti di stuoia, all’ombra degli alberi che attenuano lievemente un caldo umido altrimenti insopportabile.

Leggi la terza e ultima parte della storia 

07/11/2010

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