Come utilizziamo i fondi raccolti
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Nel 2010 sono aumentati sia il volume totale delle risorse raccolte (oltre 64 milioni di euro nel 2010) sia i trasferimenti effettuati all’UNICEF Internazionale.
L'incremento nei proventi totali (+6% rispetto al 2009) testimonia di un impegno incessante nella raccolta di fondi presso il settore privato, sostenuto nell'anno in oggetto dalle campagne straordinarie di solidarietà per Haiti e Pakistan, sconvolti da due catastrofi umanitarie di amplissime proporzioni.
A fronte di questo dato, tuttavia, si denota un incremento proporzionalmente inferiore (+1,5%) nei trasferimenti netti all'UNICEF Internazionale. La ragione è da individuarsi nell'aumento sensibile degli oneri (+14%), in particolare per gli investimenti funzionali alla raccolta di nuove donazioni.
In altri termini, a causa di vari fattori - non ultima la crisi economica che attanaglia ormai da un biennio il nostro Paese - diventa progressivamente più costoso raccogliere un euro in più di donazioni.
Complessivamente, le risorse destinate all’UNICEF Internazionale sono state pari al 67% del totale delle risorse raccolte.
I dati economici sono contenuti in maggiore dettaglio nel Bilancio di esercizio del Comitato Italiano per l'UNICEF, sottoposto come negli anni precedenti a un processo di revisione contabile volontaria: il bilancio del 2010 è stato “certificato” dalla società Reconta Ernst & Young.