Diario da Mindanao (Filippine): tra salvataggi miracolosi e nuove minacce

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29/12/2011

Queste note ci sono giunte ieri notte da Pietro, che si trova attualmente a Cagayan de Oro, la città dell'isola di Mindanao (Filippine) maggiormente colpita dalla catastrofica tempesta tropicale Washi. Pietro non lavora per l'UNICEF e non parla a nome della nostra organizzazione: è un nostro "fan" su Facebook, e ha accettato di raccontarci la sua testimonianza direttamente dal cuore della tragedia.
Noi ringraziamo di cuore Pietro e pubblichiamo quanto egli ci invia, senza alcun "filtro".
Potete leggere e commentare queste righe anche sulla nostra pagina Facebook.

 

Ogni giorno vedo decine di cose ed ascolto centinaia di storie. Eccone una, tra miracolo e leggenda metropolitana (io propendo per la prima).. due giorni dopo l'alluvione, una ragazzina di 13 anni è stata ripescata viva, mentre era ancora aggrappata ai resti della sua casa. 

La ragazzina era stremata, da quello che ci è stato raccontato, si trovava in un posto che si chiama "El Salvador".  In cima alla collina di questo villaggio sorge una statua di Gesù Cristo raffigurante la Divina Misericordia.

La bambina si è svegliata vedendo questa statua, e ha iniziato a gridare aiuto: alcune persone del posto che stavano in riva al mare, l'hanno soccorsa e tratta in salvo.

Ogni giorno, io e mia moglie, andiamo con il nostro van a riempire le taniche di acqua... anche se non ne abbiamo bisogno, facciamo scorta per i nostri vicini che non hanno mezzi di trasporto per procurarsi acqua potabile.

I centri di evacuazione sono sempre pieni, però gli aiuti sono regolari. Si cerca di trovare una soluzione per poter ospitare gli sfollati, però questo riguarda il governo locale. 

Oggi andiamo in visita da alcuni parenti di mia moglie: un suo cugino è deceduto per leptospirosi... era uno dei soccorritori... ha bevuto acqua dal fiume e purtroppo le cure non sono state tempestive. Per adesso i deceduti di questa nuova emergenza sono 2, e 40 persone ricoverate in ospedale.

Il 27 dicembre, un'altra alluvione ha colpito una zona interna dell'isola di Mindanao. Tranne la perdita di beni materiali, non ci sono stati segnalati morti o feriti... però i soccorritori di questa città colpita da questa nuova alluvione, Valencia City, si trovavano nella nostra zona per prestare opera di soccorso... e son dovuti rientrare di corsa per portare soccorso alle loro persone.

Vorrei ringraziare tutti quelli che sono qui come volontari, che aiutano a distribuire gli aiuti umanitari che stanno arrivando da tutto il mondo.

La notte di Natale è stata una notte particolare... una notte in cui si è cantato, si è pregato.. dove i volontari non hanno lasciato i centri di evacuazione neanche per un minuto per vegliare sulle persone che non hanno più niente.

Pietro S., da Cagayan de Oro, isola di Mindanao (Filippine), 29 dicembre 2011 

29/12/2011

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