Storie di giovani innovatori: la stampante Braille fatta con le Lego

2 minuti di lettura

19/11/2014

I giovani hanno bisogno di sostegno e di un'istruzione di qualità per promuovere il loro potenziale come innovatori. 
I bambini e i giovani sono innovatori naturali. E sono anche profondamente consapevoli e preoccupati per le sfide che le loro comunità devono affrontare.

Coltivare la loro creatività e il pensiero critico è la chiave per permettere al loro potenziale di svilupparsi pienamente per affrontare questi problemi. 

Allo stesso tempo, ampliando l'accesso a un'istruzione di qualità vengono fornite conoscenza concreta e competenze in discipline come le scienze e l'ingegneria, cruciali questo mondo tecnologicamente orientato. 

È particolarmente importante che bambini che la società ha mantenuto in condizioni di svantaggio - per ragioni di genere, disabilità, appartenenza etnica o per mera povertà - abbiano pari opportunità di imparare e partecipare. 
 

Braigo, la stampante fai-da-te

Shubham Banerjee, 13 anni, è nato in Belgio ma risiede e studia in California (USA). La creazione che lo ha già reso famoso si chiama “Braigo”, ed è una stampante Braille realizzata con mattoncini Lego che costa 350 dollari: circa un sesto rispetto al costo medio di mercato di questo tipo di dispositivi.
 
Per rendere una stampante Braille alla portata di tutti Shubham ha adottato il montaggio fai da te. Il giovane inventore ha costruito sette diversi modelli prima di sceglierne uno che è stato in grado di stampare i sei punti in una sequenza desiderata in base alle norme Braille di grado 1.

«Ho sempre chiuso gli occhi e ho usato le dita per sentire i rilievi sulla carta", racconta Shubham. Le istruzioni di montaggio e il software sono open source, e forniranno una soluzione a basso costo per la comunità dei non vedenti.»
 

19/11/2014

News ed Aggiornamenti