Profughi in Europa, UNICEF: 300.000 bambini da assistere nel 2016

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24/01/2016

25 gennaio 2016 - Il numero di bambini rifugiati e migranti che arrivano in Europa, dopo lunghi, pericolosi ed estenuanti viaggi, è sempre più alto. Nel 2015, 1 milione di rifugiati e migranti sono entrati in Europa, la maggior parte dei quali arrivati passando dalla Turchia alla Grecia e attraverso gli Stati dei Balcani occidentali. 

Nella sola Germania nel corso del 2015 sono arrivati ben 300.000 minori. A partire dal mese di settembre la percentuale di donne e bambini nel flusso migratorio attraverso i Balcani è progressivamente cresciuto, e oggi ha raggiunto il 50% del totale delle persone in movimento.
  
Nell'ambito dell'Appello umanitario 2016 per l'infanzia (Humanitarian Action for Children - HAC) che verrà presentato domani, l’UNICEF lancia una specifica richiesta per fronteggiare la crisi dei minori rifugiati e migranti in Europa.

Nel 2016 saranno necessari 30.822.000 dollari per i bisogni umanitari di 447.000 bambini e donne profughi in Europa, di cui una parte (9 milioni) immediatamente necessari per fronteggiare le necessità dei primi sei mesi dell'anno. 

In particolare, nel corso dell'anno l’UNICEF mira a fornire assistenza ai governi dei paesi europei coinvolti dal fenomeno migratorio - Croazia, Serbia, Slovenia e repubblica ex-jugoslava di Macedonia - per proteggere circa 300.000 bambini a rischio. 
 

Obiettivi dell'intervento UNICEF per i bambini profughi in Europa (2016)

 
Paesi balcanici
 
100.000 bambini beneficeranno di una serie standard di interventi ("Spazi a misura di bambino" per attività ricreative e assistenza psicologica e Centri materno-infantili per l’assistenza nutrizionale di neonati e bambini piccoli) presso i centri di accoglienza attivi in ciascuno dei 4 paesi balcanici. In particolare, si stima che saranno circa 30.000 i bambini che riceveranno assistenza nei Centri materno-infantili in ciascuno dei 4 paesi.

54.000 bambini riceveranno aiuto per salute, igiene e abbigliamento invernale.

In ciascuno dei 4 Stati balcanici 150 operatori di prima linea riceveranno addestramento sugli standard internazionali di protezione dell’infanzia. 
 
 
Turchia  
 
Individuazione e protezione di 2.000 bambini in condizioni di particolare vulnerabilità attraverso team mobili e centri per la protezione dell’infanzia 
 
Formazione sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia per 60 operatori di prima linea 
 
8.000 bambini riceveranno generi di primo soccorso appropriati per la loro origine e cultura 
 
 
Grecia
 
100.000 bambini riceveranno assistenza negli "Spazi a misura di bambino"nei Centri materno-infantili 
 
Formazione sugli standard internazionali di protezione per l’infanzia per 150 operatori di prima linea 
Documenti disponibili

Appello_Emergenza_Rifugiati_Europa_2016pdf / 667 kb

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24/01/2016

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