Siria: aiuti per 75.000 persone bloccate al confine tra Siria e Giordania.

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03/08/2016

4 agosto 2016 – Il Direttore generale del World Food Programme Ertharin Cousin, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi, il Direttore generale dell’UNICEF Anthony Lake e il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni William Lacy Swing hanno annunciato oggi il completamento di un’operazione di soccorso in cui sono stati garantiti ad oltre 75.000 persone alimenti e aiuti umanitari.

“Oggi WFP, UNHCR, IOM e UNICEF hanno concluso un’operazione di soccorso urgente per garantire razioni di un mese di cibo e rifornimenti igienico sanitari ad oltre 75.000 persone bloccate su un terrapieno al confine tra la Siria e la Giordania.”

“Senza avere la possibilità di superare il confine o di tornare indietro, la situazione che stanno affrontando donne, uomini e bambini si fa sempre più disperata. Rifugiati in tende di fortuna, affrontano le dure condizioni del deserto - con temperature che raggiungono fino a 50 gradi - e le improvvise tempeste di sabbia, senza avere né cibo a sufficienza, né abbastanza acqua per sopravvivere. Sono estremamente urgenti anche le cure mediche salvavita. Le donne incinta, i bambini, i più anziani e i malati sono i più vulnerabili.”

“Ringraziamo il Governo del Regno Hascemita di Giordania per il supporto dato per questa delicata operazione. Confidiamo in ulteriori sforzi affinché le persone sul terrapieno possano essere raggiunte con aiuti umanitari, in tempo per salvare le loro vite.”

03/08/2016

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