Il "Fracastoro" di Verona confermato Ospedale amico dei bambini

3 minuti di lettura

19/03/2017

20 marzo 2017 - L'Ospedale "Fracastoro" di San Bonifacio (Verona) ha visto confermato il riconoscimento dell'UNICEF come "Ospedale amico dei bambini per l'allattamento materno" (Baby-Friendly Hospital, BFH)

La cerimonia di conferma è avvenuta nella mattinata di oggi, presso il Dipartimento materno-infantile della struttura, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e del Direttore generale della Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi, del Sindaco di San Bonifacio (VR) Giampaolo Provoli, di primari, personale, operatori e rappresentanti di associazioni. 

La consegna della pergamena è stata effettuata dal Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera, presenti anche il segretario del Comitato provinciale per l'UNICEF di Verona Norberto Cursi ed Elise Chapin, dello staff del programma "Insieme per l’Allattamento - Ospedali e Comunità Amici dei Bambini" dell'UNICEF Italia.

L’Ospedale Fracastoro è stato fra i primi ospedali in Italia ad aderire a questo progetto dell'UNICEF Italia, oltre 15 anni fa, e da allora ha superato le rivalutazioni periodiche alle quali ogni struttura riconosciuta deve essere sottoposta. 

L’obiettivo del programma è di favorire l’allattamento al seno fornendo informazione e assistenza alle madri sin dall'inizio della gravidanza, al parto e favorendo l'immediato contatto con il loro bambino alla nascita. 

Per raggiungere questo obiettivo è attivata una formazione specifica per tutte le figure professionali che in ambito ospedaliero entrano in contatto con le future mamme. 

Per mantenere nel tempo il riconoscimento di “Ospedale amico dei Bambini” bisogna raggiungere percentuali di neonati allattati esclusivamente al seno superiori allo 80%: al Fracastoro tale percentuale è stata stabilmente mantenuta e ampiamente superata nel corso degli anni di partecipazione al programma. 

Tra questi interventi si collocano i corsi di preparazione al parto, il contatto prolungato “pelle a pelle” tra madre e neonato immediatamente dopo il parto, il rooming-in (la pratica di lasciare mamma e bambino nella stessa stanza subito dopo la nascita) per cui la continuità del contatto col neonato favorisce l’allattamento e l’ambulatorio per l'osservazione dell’allattamento programmato a breve distanza dalla dimissione. 

La ormai storica partecipazione dell’Ospedale Fracastoro al progetto BFH ha fatto sì che il punto nascita, per il suo impegno nella promozione, protezione e sostegno dell’allattamento e della fisiologia della nascita sia diventato obiettivo di scelta per le future madri. 

«La costante presenza delle nascite - attualmente circa 1.500 all'anno - e l’alto livello di soddisfazione delle madri che hanno partorito nell'Ospedale Fracastoro riscontrato nelle interviste effettuate dai valutatori UNICEF, sono concreta testimonianza del buon lavoro svolto» ha dichiarato il Direttore generale Pietro Girardi.

«Gli Ospedali “Amici dei Bambini, riconosciuti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'UNICEF, sono oltre 23.000 in più di 150 Stati» ha ricordato il Presidente dell'UNICEF Italia Giacomo Guerrera. «Gli ospedali che hanno completato il percorso fanno parte di uno dei più vasti programmi di sensibilizzazione ed educazione sanitaria condotti nel mondo. Ci rallegriamo per questo importante riconoscimento.»

19/03/2017

News ed Aggiornamenti