Siria: indignazione per il massacro dei bambini

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27/05/2012

«L'UNICEF è indignato per l'uccisione di 32 bambini - di età inferiore ai 10 anni - confermata da osservatori delle Nazioni Unite e per il ferimento di altre centinaia nel villaggio di Houla, vicino a HomsI morti sono stati  più di 90. 

Questo crimine oltraggioso contro  bambini così piccoli – che sono estranei a queste battaglie- mostrano una nuova urgenza nella ricerca di soluzioni al conflitto in Siria. Un massacro così non può rimanere impunito» ha detto Sarah Crowe, portavoce del Direttore esecutivo dell'UNICEF.

«Le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie siriane che hanno sofferto così tanto negli ultimi 15 mesi di tumulti

«Ricordiamo che i bambini non hanno alcuna responsabilità nelle violenze degli adulti. Sono, molto semplicemente, le vittime di questa tragedia» ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.  

Questa nota si unsice ai numerosi appelli lanciati dall'UNICEF nel corso degli ultimi mesi, per cessare il fuoco e garantire il diritto alla protezione per i bambini coinvolti nel conflitto. 

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La strage di Houla è stata severamente condannata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, riunitosi domenica 27 maggio in una sessione straordinaria. Il Consiglio di Sicurezza ha chiesto con forza al governo siriano di ritirare le truppe e armamenti pesanti dai centri abitati e di rientrare nelle caserme.

Le Nazioni Unite stimano che dall'inizio della rivolta contro il presidente Bashar al-Assad siano state oltre 9.000 le vittime tra i civili, mentre decine di migliaia sono gli sfollati. 

27/05/2012

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