Dati ISTAT, le "seconde generazioni" fanno crescere l'Italia

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25/07/2013

 

«I nuovi numeri del rapporto ISTAT, pubblicati oggi, confermano l’apporto significativo dato dai nuovi nati da genitori stranieri (79.894 nel 2012) alla popolazione straniera residente in Italia» ha dichiarato oggi il Presidente dell'UNICEF Italia, Giacomo Guerrera commentando il rapporto "La popolazione straniera residente in Italia - Bilancio demografico" presentato oggi.

In costante aumento rispetto all’anno precedente, i bambini nati nel nostro paese da genitori stranieri costituiscono il 15% del totale rispetto ai nati da residenti in Italia. La tendenza è opposta rispetto ai bambini nati da genitori di cittadinanza italiana (da almeno un genitore italiano), che invece è in diminuzione.

In aumento anche il numero di acquisizioni della cittadinanza italiana su cui incidono notevolmente anche le acquisizioni di cittadinanza dei 18enni di origine straniera nati in Italia che hanno potuto fare domanda entro il 19esimo anno di età in quanto regolarmente e ininterrottamente residenti dalla nascita, come previsto attualmente dalla legge 91/1992.

«Come UNICEF Italia guardiamo con interesse a questi dati, anche sulla scorta del lavoro svolto fino ad ora attraverso la nostra campagna di sensibilizzazione "IO come TU", volta ad affermare il principio di non discriminazione per tutti i bambini e gli adolescenti sotto la giurisdizione dello Stato italiano.

A questo proposito seguiamo con attenzione il dibattito parlamentare sulla riforma della legge 91/92, perché quest’ultima risponda ai principi fondamentali enunciati dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

È necessario che nell’attuale Legislatura si giunga finalmente alla semplificazione delle procedure di accesso alla cittadinanza italiana per i minorenni di origine straniera nati e/o cresciuti in Italia.»

25/07/2013

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