Autostrade per l'Italia e UNICEF

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15/10/2013

Voglio che tutte le ragazze vadano a scuola, come me.
Mi chiamo Sunita Saini, e sono una studentessa del sesto anno della scuola Kasturba Gandhi di Malpura. Nella mia famiglia siamo cinque figli, mia  madre è operaia e riusciamo a sopravvivere solo grazie al suo lavoro perché mio padre è disabile.
 
Voglio studiare sodo e diventare preside di una  scuola in cui puoi imparare cose che migliorano la vita. Voglio cambiare le cose nel sistema scolastico perché possa accogliere il maggior numero di studentesse possibile.
 
Qualche volta organizzo delle giornate di studio con le mie compagne dopo l’orario scolastico e discutiamo di scienze sociali. Le scienze sociali sono la mia materia preferita oltre alla recitazione e alla danza.
 
Prima di entrare in una scuola come questa avevo abbandonato gli studi per andare a  lavorare e aiutare la mia famiglia. Senza la possibilità di frequentare una scuola così, non avrei avuto altra scelta che lavorare come operaia per il resto della mia vita. 
 
Una volta iscritta, ho cominciato subito a studiare e ora vado bene in tutte le materie. Voglio che tante ragazze come me, abbiano la mia stessa opportunità.
 
Questo è il mio sogno e grazie alle scuole come Kasturba Gandhi e all’UNICEF che le sostiene, tante bambine dagli 11 ai 14 anni  possono ricevere istruzione, cibi sani, vestiti e anche cure e assistenza psicologica. Invece ancora oggi molte mie coetanee sono costrette a sposarsi, e questo non va bene!

Grazie anche al vostro aiuto l’UNICEF può continuare a sostenere l’istruzione nel mio paese. Le scuole sono strumenti di cambiamento e sono la scintilla perché la vita di tante ragazze, di tante mie amiche possa essere trasformata, come la mia."  
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15/10/2013

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