Emergenza Filippine: acqua per Tacloban, risultato di importanza vitale

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17/11/2013

Almeno 200.000 persone colpite dal tifone Haiyan nella città di Tacloban (Filippine centrali) e in sei distretti circostanti stanno ricevendo acqua pulita per cucinare e bere, ora che il principale impianto per il trattamento dell'acqua è tornato a pieno regime, la notte scorsa. 

Da quando il super-tifone Haiyan ha colpito le Filippine, poco più di una settimana fa, l'impianto di trattamento dell'acqua nella provincia di Leyte [l'isola in cui si trovano Tacloban, Ormoc e altre tra le località maggiormente devastate] stava funzionando solo per un quinto della sua normale capacità, lasciando i superstiti della tempesta vulnerabili a infezioni e malattie.


Nei primi quattro giorni dopo il tifone, a seguito di complessi negoziati tra UNICEF, Forze armate filippine e Cooperazione degli Stati Uniti (USAID), l'impianto ha potuto funzionare grazie a una fornitura iniziale di combustibile da parte dell'esercito filippino, con USAID che si è impegnata a integrare l'alimentazione necessaria su base continuativa.
 
«È fondamentale che mettiamo a disposizione almeno 15 litri di acqua potabile al giorno per ogni individuo, se vogliamo prevenire diarrea e altre malattie trasmesse dall'acqua», ha affermato il Rappresentante dell'UNICEF nelle Filippine, Tomoo Hozumi.

«Quello che abbiamo visto oggi è di vitale importanza: la collaborazione tra il Governo, i donatori e le agenzie delle Nazioni Unite che letteralmente ha permesso di salvare vite umane. Grazie a questi sforzi, centinaia di migliaia di persone ora avranno acqua pulita sufficiente a soddisfare i loro bisogni di base per cucinare e per l'igiene e la pulizia».

Il pieno funzionamento dell'impianto di trattamento dell'acqua ripristinerà l'accesso a 30.000 utenze idrauliche. L'aumento del volume da 15.000 litri ai 60.000 litri cubi di adesso, significa anche meno persone in coda ai rubinetti pubblici.

Nelle ultime 48 ore, l'UNICEF ha trasportato via terra e via aerea, acqua e forniture sanitarie per Tacloban e per altre zone colpite tra cui Roxas, in un continuo sforzo per ripristinare la fornitura di acqua potabile e ridurre il rischio di malattie causate da scarsa igiene e dall'acqua contaminata. 

I prossimi passi saranno riparare le linee di distribuzione dell'acqua e fornire acqua nei luoghi più difficili da raggiungere.

Come puoi aiutare i bambini delle Filippine 

Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:

  • bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Filippine”  
  • carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000 
  • bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Filippine
  • donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)
  • Numero solidale 45590 di UNICEF e World Food Programme: 1 € per invio di SMS, 2 € per chiamata da rete fissa (tutti i gestori). 

 

Documenti disponibili

Scarica il report sull'intervento umanitario dell'UNICEF (aggiornato al 19 novembre 2013 h. 12)pdf / 567 kb

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17/11/2013

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