Tra la discarica e la scuola, la storia di Saima

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10/06/2014

Saima ha 7 anni e per racimolare quei pochi centesimi di cui la sua poverissima famiglia ha bisogno per sopravvivere, da quando era in grado di camminare rovista nella discarica dello slum in cui vive a Dacca, capitale del Bangladesh. Lo stesso fanno sua madre e suo padre.

Da qualche mese, Saima però ha anche un altro posto dove trascorrere parte della giornata: il "Child-Friendly Space" creato dall'UNICEF e da una ONG locale proprio per i bambini che non possono frequentare regolarmente la scuola: i bambini che lavorano, quelli che vivono in strada, quelli orfani o abbandonati dai genitori.

Qui Saima può imparare a leggere e scrivere con un'insegnante che la aiuta a esprimere le sue potenzialità, e può passare qualche ora in serenità e in un ambiente protetto. «Mi piace cantare e ballare. Mi piace studiare.» Forse un giorno Saima ce la farà. 

L'UNICEF lavora per dare a tutti i bambini come Saima una possibilità di riscatto e di un futuro migliore.

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10/06/2014

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