Angela Merkel in Brasile visita il progetto UNICEF per un football sicuro e inclusivo

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18/06/2014

150 bambini e adolescenti delle comunità di Salvador de Bahia e delle città vicine hanno accolto martedì scorso, 17 giugno 2014, la Cancelliera tedesca Angela Merkel in visita all’area sportiva della spiaggia Boca do Rio a Salvador.

Le ragazze e i ragazzi parteciperanno al “Festival da Bola” che si terrà a Salvador, Rio de Janeiro, Recife e Porto Alegre dal 9 al 13 luglio 2014.

Il “Festival da Bola” è il risultato del progetto “Sport per lo sviluppo”, finanziato dal Ministero federale tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – e realizzato dal Deutsche German Gesellschaft fur Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH – con le municipalità brasiliane e con le organizzazioni locali della società civile.

Partner dell’iniziativa sono il Comune di Salvador de Bahia e l’Instituto Fazer Acontecer (IFA), partner dell’UNICEF nella promozione di una cultura dello sport sicuro, istruttivo e inclusivo. L’IFA, nato nel 2004, aiuta oltre 500 ragazzi tra i 10 e i 18 anni a Salvador e in tutta Bahia e utilizza una metodologia sviluppata dalla Street Football World, una rete di oltre 100 associazioni in 62 Stati, che promuovono il calcio come veicolo di cambiamento sociale.

IFA è partner di REJUPE (Rede de adolescentes e jovens pelo esport seguro e inclusivo) un’iniziativa creata dall’UNICEF per incoraggiare i giovani a condividere esperienze attraverso la promozione del diritto ad uno sport inclusivo.
 
Il progetto tedesco "Sport per lo sviluppo" è stato avviato sulla base dell’esperienza positiva del precedente progetto “Youth Development through Football”  realizzato ai Mondiali 2010 in Sudafrica e dalle esperienze del progetto pilota implementato in tutto il mondo dai rappresentanti della Cooperazione allo sviluppo tedesca. 
 
In Brasile, il diritto allo sport è riconosciuto dalla legge. Nonostante questo, non tutti i bambini e gli adolescenti hanno accesso allo sport: solo una scuola elementare su tre nel paese possede un campo sportivo. Nel Nord e nel Nord-est del paese, la media è anche più bassa:  appena una scuola su dieci ha infrastrutture per attività sportive. 

Per l’UNICEF lo sport contribuisce alla realizzazione di altri diritti come: l’apprendimento nella scuola; lo sviluppo di comportamenti salutari; la promozione della non violenza; la gestione dei conflitti; la lotta al pregiudizio. 
 
Per questi motivi, l’UNICEF lavora per promuovere il diritto allo sport inclusivo e sicuro per tutti i bambini e gli adolescenti con due iniziative, sotto l’ombrello globale del Team UNICEF (#TeamUnicef):
  • “We Can Be Even Better”, campagna nazionale brasiliana lanciata la settimana scorsa
  • “Vamos Jogar” (#VamosJogar): iniziativa regionale per l’America Latina e i Caraibi

18/06/2014

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