L'UNICEF al Festival del Film di Roma 2014

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19/10/2014

21 ottobre 2014 - L'UNICEF Italia rilancia con una serie di iniziative la partnership con il Festival Internazionale del Film di Roma, la cui edizione 2014 ha preso il via giovedì scorso, 16 ottobre.

«La rappresentazione filmica ha la capacità di proiettare l’immaginario verso orizzonti diversi ed è un veicolo di comunicazione particolarmente efficace per le giovani generazioni. Il cinema può dunque essere una fonte di conoscenze e di sollecitazioni culturali ed è un ottimo strumento per comprendere realtà che non ci appartengono» spiega il Presidente dell’UNICEF Italia, Giacomo Guerrera

«Per questo, da molti anni l’UNICEF Italia segue con particolare interesse la produzione cinematografica orientata ai temi dell’infanzia e dell’adolescenza nella convinzione che la validità di determinati contenuti possa giocare un ruolo importante nella promozione dei diritti dei bambini». 


A White Shadows la "Menzione Speciale" dell'UNICEF 


New Cinema Network, il mercato di co-produzione del Festival, presenta la prima "Menzione Speciale dell'UNICEF Italia" che, in occasione del 25° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, va a premiare il progetto italiano che meglio rappresenta con efficacia e delicatezza le storie, i sogni e la vita dei bambini dando voce e volto ai loro diritti ovunque nel mondo.

Il riconoscimento è stato assegnato martedì 21 ottobre, nel corso di una cerimonia presso l'Hotel Bernini Bristol a Piazza Barberini, al progetto "White Shadows" di Fabio Mollo, con la seguente motivazione: "per aver trattato una storia di abusi e violazione dei diritti dell’infanzia con efficacia e delicatezza. Per l’UNICEF la crescita e lo sviluppo di ogni bambino sono legati al diritto alla libertà, all’identità, alla protezione e alla cura da parte della propria famiglia. Garantire questi diritti fondamentali è l’autentica sfida per lo sviluppo individuale e dell’intera società."

"White Shadows", secondo lungometraggio di Mollo dopo il successo di "Il Sud è niente" (2013) è un thriller ispirato alla vera storia di Natascha Kampusch, la ragazza austriaca rapita a 10 anni e segregata per 8 anni in una stanza sotterranea a Strasshof, in Austria. 

La sinergia tra New Cinema Network, "incubatore di talenti del domani" e l’UNICEF Italia, da sempre attento al legame tra cinema, cultura, creatività e diritti dei bambini e dei ragazzi, intende sostenere le iniziative che sappiano promuovere la conoscenza e l’incontro come chiavi d’ingresso alla libertà, all’inclusione e a una crescita serena per lo sviluppo individuale e dell’intera società. 
 

A Kevin Costner lo Special Aknowledgment dell'UNICEF Italia

Nell’ambito della collaborazione con il Festival Internazionale del Film di Roma, l’UNICEF Italia ha conferito lo Special Aknowledgement a Kevin Costner per il suo impegno sociale: il premio è stato consegnato dal Direttore generale dell’UNICEF Italia Davide Usai nell’ambito dell’incontro “Kevin Costner in Conversation” che si è tenuto venerdì 24 ottobre pomeriggio presso l'Auditorium Parco della Musica 

L'incontro dell’attore, regista e produttore cinematografico statunitense con il pubblico, moderato dai critici e giornalisti cinematografici Mario Sesti e Giona A. Nazzaro, ha preceduto la proiezione del film “Black and White”, di cui Costner  è protagonista e co-produttore. 

Questa la motivazione dell’UNICEF per lo Special Aknowledgement assegnato a Costner: “Con Black and White Costner, protagonista maschile e produttore del film, racconta con delicatezza e sensibilità una storia che mette in primo piano l’importanza di considerare in qualunque contesto o situazione il ‘superiore interesse del bambino’. I bambini devono ricevere la massima protezione e vivere in un clima di comprensione e amore senza alcuna discriminazione di genere, di etnia, di lingua, di religione o economica. Per l’UNICEF  i diritti dei bambini devono prevalere su qualsiasi altro ordine di priorità, superando la contrapposizione tra ‘bianco e nero’. La famiglia, la società e lo Stato condividono una responsabilità comune, e non contrapposta, nei confronti di chi viene al mondo”. 

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In base a un accordo di partnership, l’UNICEF Italia fornirà a tutti i visitatori accreditati del Festival una speciale Messenger bag (in edizione limitata) contente il materiale di comunicazione del Festival e un leaflet sui programmi dell'UNICEF di lotta alla malnutrizione e alla mortalità infantile. 

19/10/2014

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