Speranze di pace nella Repubblica Centrafricana che attende la visita di Papa Francesco

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27/11/2015

28 novembre 2015 -  Mentre la Repubblica Centrafricana si prepara ad accogliere domani Papa Francesco per una visita di due giorni volta a promuovere la riconciliazione, l'UNICEF chiede a tutte le parti in conflitto di garantire libero accesso alle organizzazioni che cercano di aiutare le persone colpite dalla crisi. 

«La violenza che ha afflitto questo paese ha avuto un impatto devastante sulla vita dei bambini» afferma Mohamed Fall, Rappresentante dell'UNICEF nella Repubblica Centrafricana. «I bisogni umanitari sono schiaccianti, per affrontarli abbiamo bisogno di poter avere accesso e di un maggiore sostegno internazionale». 

L'UNICEF stima che 1,2 milioni di bambini abbiano urgente bisogno di assistenza umanitaria, a quasi tre anni dall'esplosione del conflitto nel paese (dicembre 2012). Il livello delle violenze ha raggiunto un livello critico nel dicembre 2013, in seguito a scontri che hanno portato alla fuga di centinaia di migliaia nella capitale Bangui

Attualmente 400.000 abitanti sono sfollati all'interno del paese, e nuovi scontri nel mese di settembre hanno provocato la fuga di altri 33.000 abitanti nella capitale Bangui. Altri 500mila abitanti sono rifugiati nei paesi confinanti: Ciad, Camerun, Congo e Rep. Democratica del Congo

Gli elevati livelli di insicurezza e la carenza di fondi continuano a mettere a rischio le urgenti attività di assistenza, mentre gli attacchi contro i convogli umanitari mettono in pericolo la distribuzione degli aiuti all'interno del paese.

Anche nelle aree non coinvolte dai combattimenti le comunità continuano ad avere grande bisogno di assistenza. Circa un terzo della popolazione non ha accesso all'acqua potabile e il 41% dei bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione cronica.

Nonostante la gravità della crisi, l'UNICEF ha ricevuto dai donatori internazionali  solamente 37 milioni di dollari,  poco più di metà dei 70,9 milioni richiesti nell'Appello umanitario per la Repubblica Centrafricana lanciato a gennaio dalla nostra organizzazione per garantire gli interventi di vitale importanza per l'infanzia nell'arco dell'anno.

Una canzone per la pace, scritta e cantata dai bambini, è stata trasmessa sulle stazioni radio prima dell'arrivo del Papa. Ascoltala online qui.
 
Il testo della canzone, che invoca l'unità nazionale e la fine dei combattimenti, è stato presentato da tre bambini nell’ambito di un concorso organizzato dall'UNICEF con la principale emittente radiofonica del paese, Radio Ndeke Luka.
 
Altri tre bambini sono stati selezionati per cantare la canzone. «Siamo fiduciosi che le voci di questi bambini saranno ascoltate, e che la visita del Papa saprà promuovere la riconciliazione, in un paese che ha un disperato bisogno di pace» commenta Fall.

27/11/2015

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