Finale dei play-off di serie B nel segno della solidarietà con #tuttigiuperterra

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03/06/2016

4 giugno 2016 - Lega Serie B di calcio ha deciso di aderire alla campagna dell'UNICEF Italia #tuttigiuperterra, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle stragi di bambini migranti e rifugiati che avvengono nel Mare Mediterraneo.
 
In occasione delle due finali dei play-off di serie B ConTe.it tra Pescara e Trapani (andata in programma oggi alle h. 20,30 allo stadio Adriatico di Pescara, ritorno il 9 giugno h. 20,30 a Trapani) parte del cerimoniale pre-gara sarà dedicato all'iniziativa, con uno striscione che evidenzierà l’hashtag #TuttiGiuPerTerra e un messaggio letto dallo speaker dello stadio. 
 
«In questi giorni in Italia stiamo assistendo a naufragi che vedono tanti bambini innocenti perdere la vita, altri arrivare in gravi condizioni psicofisiche. Molti di essi sono minori non accompagnati. A 25 anni dalla firma da parte dell'Italia della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è fondamentale proteggerli in quella che è una vera e propria fuga, non un viaggio»  ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.


L'impegno solidale della Lega della Serie B

L’iniziativa rientra all'interno del programma di solidarietà e responsabilità sociale "B Solidale" che la Lega di B persegue fin dalla sua costituzione nel 2010. 

#TuttiGiuPerTerra condivide gli stessi valori e le medesime motivazioni che proprio lo scorso 18 maggio hanno spinto la Lega B a presentare presso la Pontificia Accademia delle Scienze, all’interno della Città del Vaticano, “The Bridge – Un Ponte per Lampedusa”, progetto attraverso il quale la Lega stessa e la Onlus B Solidale, di concerto con l’amministrazione comunale di Lampedusa, si propongono di realizzare sull'isola siciliana un campo di calcio pubblico con terreno di gioco in erba naturale di ultima generazione, con annesse recinzioni, spogliatoi, tribuna e impianto di illuminazione.

Il progetto prevede inoltre il co-finanziamento delle attività agonistiche delle squadre giovanili che per ragioni economiche non riescono a partecipare ai rispettivi campionati federali.

L'iniziativa UNICEF #tuttigiuperterra

L’UNICEF Italia ha lanciato nel febbraio 2016 #tuttigiuperterra chiedendo ai cittadini, alle scuole, alle istituzioni al mondo dello spettacolo della politica e dello sport di compiere un gesto simbolico: sedersi a terra, collettivamente, seguendo l'ormai celebre esempio dei calciatori di due squadre della serie B greca (AEL Larissa e Acharnaikos) per mandare un segnale di denuncia contro l'indifferenza nei confronti delle continue morti di bambini - ieri nel mare Egeo, oggi nuovamente nel Canale di Sicilia - che tentano di fuggire dalla guerra, dalla fame, dalla povertà.

Un vero bollettino del dolore che ha visto morire in mare 2 bambini al giorno nel 2015 - 700 in totale - e che oggi torna ad essere un tema di grande attualità anche in Italia perché tanti, troppi bambini continuano a perdere la vita mentre tentano di raggiungere le nostre coste.

03/06/2016

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