Ad Aleppo est c'è solo acqua inquinata per i bambini

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27/09/2016

27 settembre 2016 - 5 giorni fa gli intensi attacchi hanno danneggiato le stazioni di pompaggio dell’acqua che fornivano acqua pulita a 250.000 persone nella parte orientale della città di Aleppo.

Oltre 100.000 bambini sono costretti a bere acqua da fonti non sicure, o da fori superficiali nelle tubature o da pozze d’acqua che fuoriusciva dai tubi rotti.

«Privare i bambini di acqua pulita li espone al rischio di epidemie di malattie legate all’acqua e si aggiunge alla sofferenza, alla paura e all’orrore che i bambini ad Aleppo vivono giorno dopo giorno», ha dichiarato Hanaa Singer, Rappresentante UNICEF in Siria.


A Madaya dopo 5 mesi

  © UNICEF/UN033478/Al Saleh, WFP

© UNICEF/UN033478/Al Saleh, WFP

L’UNICEF sarà presente a  Lucca Comics  con uno stand presso il «Family Palace», dove verranno esposte e date ‘in adozione’ dai volontari dell’UNICEF le “Pigotte Dylan Dog”, e dove sarà possibile farsi autografare le speciali Pigotte dai fumettisti della Sergio Bonelli Editore.

Con la partecipazione alla recente  missione con convogli interagenzie nelle quattro città assediate in Siria, l'UNICEF è entrato per la prima volta dopo 5 mesi, a Madaya.

«Dallo scorso aprile non siamo più potuti entrare a Madaya.

Sono stata lì a gennaio, i bambini erano affamati e nonostante i nostri frenetici sforzi abbiamo visto morire proprio sotto ai nostri occhi un giovane uomo.

Nei mesi successivi sono ritornata quando è stato possibile accedere. Ma questa volta non so cosa possiamo trovare…» ha dichiarato Rajia Sharhan Nutrizionista UNICEF.

27/09/2016

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