Rapporto umanitario UNICEF 2017: Siria e non solo, 48 milioni i bambini da aiutare

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29/01/2017

31 gennaio 2017 – L’UNICEF lancia oggi il suo Appello Umanitario per il 2017 a favore di 48 milioni di bambini che vivono in aree del mondo colpite da conflitti e da altre emergenze e che hanno bisogno di assistenza umanitaria. 

Si stima che nei paesi compresi nell'Appello 7,5 milioni di bambini dovranno affrontare nell'anno appena iniziato il flagello della malnutrizione acuta, fra cui 500.000 bambini solo nel nord-est della Nigeria e nello Yemen.
 
«In sempre più paesi conflitti, disastri naturali e conseguenze dei mutamenti climatici stanno sradicando un numero sempre più alto di bambini, esponendoli a violenze, malattie e sfruttamento» sottolinea Manuel Fontaine, Direttore dei programmi di emergenza dell’UNICEF. 

«La malnutrizione rappresenta una minaccia silenziosa per milioni di bambini. I suoi danni possono essere irreversibili, impedendo ai bambini lo sviluppo del potenziale a livello mentale e fisico. Nella forma peggiore, la malnutrizione acuta può essere letale.»

Con lo Humanitarian Action for Children l’UNICEF lancia un appello per un totale di 3,3 miliardi di dollari per il 2017 e fissa i suoi obiettivi: garantire ai bambini accesso ad acqua sicura, nutrizione, istruzione, servizi sanitari e protezione in 48 Stati del mondo.

 
 

Siria, la più grave crisi dal secondo dopoguerra
Dalla Siria allo Yemen e all’Iraq, dal Sud Sudan alla Nigeria, i bambini sono sotto attacco, le loro case, scuole e comunità sono distrutte, le loro speranze e il loro futuro sono in bilico. In totale, almeno 1 bambino su 4 nel mondo vive in un paese colpito da conflitti o disastri naturali. 
 
La parte più consistente dell’appello per il 2017 riguarda i bambini colpiti dalla guerra in Siria, che a marzo entrerà nel suo settimo, tragico anno. L’UNICEF ha bisogno di 1,4 miliardi di dollari per assistere i bambini all'interno Siria e quelli che vivono come rifugiati negli Stati vicini. 

Quella dei rifugiati siriani è la più grande crisi umanitaria dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. I paesi confinanti con la Siria stanno ospitando oltre 4,8 milioni di rifugiati siriani registrati, fra cui oltre 2,2 milioni di bambini.
 
Nel 2016, sono arrivati in Europa circa 350.000 rifugiati e migranti. Circa la metà di tutte le persone arrivate via mare in Grecia e in Italia sono bambini.  
 

Le principali cifre del rapporto UNICEF 2017 sulle emergenze umanitarie

 

I risultati raggiunti nel 2016...

Nei primi 10 mesi del 2016, l’UNICEF ha conseguito straordinari risultati in ambito umanitario. In particolare, abbiamo:
  • garantito l'accesso all'acqua potabile per 13,6 milioni di persone che ne erano prive
  • vaccinato 9,4 milioni di bambini contro il morbillo
  • garantito accesso a forme di istruzione tradizionali o informali per 6,4 milioni di bambini
  • curato dalla malnutrizione acuta grave 2,2 milioni di bambini.

Le principali cifre del rapporto UNICEF 2017 sui risultati raggiunti nel 2016 in ambito umanitario

 
 

...e gli obiettivi per il 2017

Nel 2017 l'UNICEF ha stabilito di raggiungere insieme ai suoi partner questi obiettivi prioritari per la sua azione in ambito umanitario:
  • garantire accesso ad acqua sicura ad oltre 19 milioni di persone
  • raggiungere 9,2 milioni di bambini con programmi di istruzione di base formale e informale
  • vaccinare 8,3 milioni di bambini contro il morbillo
  • garantire supporto psico-sociale ad oltre 2 milioni di bambini
  • curare 3,1 milioni di bambini colpiti da malnutrizione acuta grave.

I principali obiettivi dell'azione umanitaria dell'UNICEF per il 2017

 
«Nel 2016, per quanto concerne i fondi per l’intervento umanitario per area tematica, Il Comitato Italiano per l’UNICEF si è posizionato al 9° posto tra i donatori con 3 milioni di dollari» ha sottolineato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera
Documenti disponibili

Rapporto umanitario UNICEF per il 2017pdf / 5.60 Mb

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29/01/2017

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