Calcio e solidarietà, la Serie C di calcio per i minori migranti e rifugiati

2 minuti di lettura

12/04/2018

13 aprile 2018 - UNICEF e Lega Pro lanciano l’ultima fase del campionato di Serie C nel segno della solidarietà. 

Sarà infatti possibile per ogni tifoso sostenere la propria squadra del cuore e allo stesso tempo compiere un gesto a sostegno della campagna UNICEF “Bambini sperduti”. in favore dei minorenni migranti e rifugiati giunti in Italia senza genitori o altri familiari adulti.

In occasione delle partite in programma nei prossimi quattro turni di campionato, numerose società (vedi elenco sottostante) si impegneranno a donare 1 euro all’UNICEF per ogni biglietto staccato.

«Siamo orgogliosi di sapere che da oggi alla 38° giornata di Campionato la Serie C sarà al nostro fianco, sui campi da gioco, per aiutare i troppi bambini e adolescenti sperduti, colpiti da conflitti, violenze o povertà, alla ricerca di una vita migliore. L’UNICEF è al loro fianco offrendo protezione e recupero sociale» sottolinea il Presidente dell'UNICEF Italia Giacomo Guerrera

«La Lega Pro è onorata di aver intrapreso un percorso con UNICEF,  che è diventato un cammino condiviso con i nostri club e  che si arricchisce di una nuova tappa che coinvolge anche i tifosi delle nostre squadre» aggiunge il Presidente di Lega Pro Gabriele Gravina. «Il nostro calcio si basa sui valori ed è diventato uno strumento in grado di lanciare messaggi positivi per dare un supporto concreto ai tanti bambini che vivono situazioni di difficoltà.»

Questi i club del campionato di Serie C che hanno aderito (lista in aggiornamento):
  • Robur Siena
  • US Pistoiese 1921
  • AC Pisa 1909
  • AS Giana Erminio
  • AC Cuneo 1905
  • Arzachena Costa Smeralda
  • FC Sud Tirol
  • UC Albinoleffe
  • Pordenone Calcio
  • AC Renate 1947
  • US Triestina Calcio 1918
  • Teramo Calcio 1913
  • Fermana FC
  • Rende Calcio
  • Virtus Franca Villa Calcio
  • Alma Juventus Fano 1906
  • Ravenna FC

Grazie alla campagna “Bambini sperduti”, nel 2017 l'UNICEF ha raggiunto con servizi e attività oltre 7.000 minori stranieri non accompagnati:
  • 1.195 i kit di emergenza distribuiti dai team UNICEF-Intersos a bordo delle navi della Guardia Costiera durante le missioni di salvataggio nel Mediterraneo
  • 1.600 operatori sociali formati
  • 2.100 gli adolescenti che hanno partecipato ad attività di sostegno ai percorsi educativi 
  • oltre 500 i minori coinvolti sulla piattaforma digitale "U-Report", finalizzata all’empowerment e allo sviluppo delle competenze di vita dei ragazzi migranti e rifugiati

12/04/2018

News ed Aggiornamenti