Con Flavio Insinna e Nathalie Guetta il 30/11 su Rai Uno "Prodigi", lo show UNICEF con e per i bambini

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19/11/2018

20 novembre 2018 - Per il terzo anno consecutivo torna su Rai 1 l’appuntamento con "Prodigi – La musica è vita", lo show dedicato al talento dei bambini e alla solidarietà realizzata in collaborazione con UNICEF ed Endemol Shine Italy.
 
Padroni di casa di questa terza edizione, in onda venerdì 30 novembre in prima serata, due volti amatissimi di Rai 1: Flavio Insinna, già conduttore dello show lo scorso anno, e Nathalie Guetta

Al loro fianco ci sarà anche il piccolo Daniele Muzio, “prodigio” della sezione Canto della scorsa edizione.  

Anche in questa terza edizione i protagonisti saranno nove giovanissimi talenti della danza, del canto e della musica.
 
Nel corso della serata, i nove talenti, tra gli 11 e i 16 anni, si esibiranno nelle rispettive specialità al cospetto della Giuria, composta da quattro personaggi dello spettacolo e dell’arte: Pippo Baudo, nel ruolo di presidente di giuria, Serena Autieri per la sezione canto, il maestro e Ambasciatore dell’UNICEF Italia Beppe Vessicchio per la musica, e Daniel Ezralow per la danza. 

Saranno loro a eleggere i tre finalisti per ogni categoria, mentre il vincitore assoluto, al quale andrà una borsa di studio offerta dall'UNICEF, sarà eletto dalla Giuria tecnica, composta da 100 esperti nel campo delle tre categorie. 

Tutti gli arrangiamenti della serata sono curati da Beppe Vessicchio. ed eseguiti dall'orchestra “Il Sesto Armonico”, diretta dal Maestro Mirca Rosciani.

Tra gli ospiti della serata ci saranno Nino Frassica e i testimonial UNICEF Raimondo Todaro e Geppi Cucciari, che, insieme a Vessicchio, porteranno sul palco anche altri bambini. 

Nel corso della serata, infatti, oltre ai nove talenti si esibiranno anche bambini provenienti da paesi come Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Venezuela e Guinea Equatoriale, colpiti da conflitti, povertà, malnutrizione e violenza, che racconteranno la loro esperienza personale e di come la passione per la danza, la musica o il canto ha permesso loro di continuare a sognare, pur vivendo in condizioni di estrema difficoltà. 
 
Tante le storie che verranno raccontate durante la trasmissione. 

Come l'iniziativa “Capoeira for peace” nella Repubblica Democratica del Congo, destinata agli ex bambini soldato dei gruppi ribelli ma anche ai bambini in situazioni di forte vulnerabilità e a ragazze vittime di violenza e reclutamento forzato. 

O quella del piccolo Elias, che non si separa mai dalla sua chitarra e che a soli 12 anni racconta con grande intensità e passione la guerra che ha dovuto affrontare e le ferite del suo paese, lo Yemen.

E c'è la storia di Josué, 12 anni, piccolo talento venezuelano - cresciuto senza padre e grazie ai sacrifici della mamma e di una nonna anziana – che, alla scuola gratuita di musica El Sistema, ha imparato a suonare il mandolino, strumento che riesce a “curare” la sua malinconia. 

E infine la scuola di canto, recitazione e arte “Mosart” (l’iniziativa nata grazie all'energia e all'impegno della cantante, cantautrice, produttrice e poli-strumentista Nelida Karr, anche lei ospite e tra i protagonisti della serata), che in un paese difficile come la Guinea Equatoriale, attraverso l'arte, porta alla luce i talenti di tutti i bambini, aiutandoli a superare i traumi che hanno subito.
 
Ad accompagnare i ragazzi sul palco saranno i testimonial che hanno partecipato alle missioni sul campo con l'UNICEF: il ballerino Raimondo Todaro in Repubblica Democratica del Congo, Geppi Cucciari in Guinea Equatoriale e Beppe Vessicchio in Venezuela. 

Infine una storia tutta italiana di riscossa attraverso la musica e l’arte con protagonisti Flavio Insinna e il rapper napoletano Lucariello, in visita all’Istituto Penale per Minorenni di Airola (BN).

Per aiutare i bambini più poveri del mondo a crescere protetti, ad avere opportunità e sviluppare i loro talenti, i telespettatori potranno sostenere l’UNICEF donando 2 euro al 45525 con SMS da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali; 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; 5 o 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali. 

"Prodigi – La musica è vita" è un programma di Rai 1, realizzato in collaborazione con UNICEF ed Endemol Shine Italy, scritto da Leopoldo Siano, Ermanno Labianca, Emanuele Giovannini e Antongiulio Panizzi. La regia è di Maurizio Pagnussat.    

I 9 talenti

 
  • DANZA

ANITA SCARAVAGGI, 12 anni, di Sustinente (Mantova)

Anita si appassiona alla danza fin da piccola. Ha circa quattro anni quando inizia a imitare i movimenti delle ballerine che vede in tv nei video che la mamma, anche lei ex ballerina, le mostra. Oggi frequenta la scuola del Teatro Sociale di Mantova, dove studia ogni pomeriggio.  Esibirsi davanti al pubblico le piace, quando balla si emoziona, si sente libera e le sembra di volare. Ha preso parte a diversi stage e ha già vinto qualche concorso. Per il suo futuro sogna di diventare Etoile al Teatro Bolshoi di Mosca. Il suo idolo è Svetlana Zakharova.

 

GIUSEPPE SCARAMUZZI, 16 anni, di Chiaiano (Napoli)  

La prima ad accorgersi del talento di Giuseppe è la sua maestra dell’asilo, durante un saggio di fine anno. A sei anni, poi, Giuseppe intraprende lo studio della danza con una zia, ballerina anche lei. Da allora Giuseppe studia danza tutti i giorni. Non si lascia scoraggiare dall’impegno che comporta lo studio di questa disciplina: è molto determinato ed è deciso a fare della danza la sua vita. Ha già partecipato a numerosi concorsi, anche internazionali, piazzandosi sempre nelle prime posizioni e aggiudicandosi molte borse di studio. Sogna di entrare a far parte di una grande compagnia internazionale, come l’American Ballet. Il modello a cui si ispira è Xander Parish.

 

MICHELA CAPRARULO, 14 anni, di Busto Garolfo (Milano)

Michela nasce con la passione per la danza. Fa la sua prima lezione a tre anni e da allora non ha più smesso, cercando di perfezionare la tecnica sempre di più, anno dopo anno. Questa estate è entrata a far parte de “Il balletto” di Castelfranco Veneto e ha lasciato la casa dei genitori in provincia di Milano. Le sue muse ispiratrici sono tre famose étoile: Svetlana Zakharova, Natalia Osipova e Sylvie Guillem. Michela sogna di diventare, un giorno, étoile anche lei ed entrare all’Opera di Parigi.


  • CANTANTI
GIORGIA ROMANO, 15 anni, di Roma 
L’amore per la musica nasce in Giorgia all’età di 5 anni, sentendo cantare le sorelle più grandi. Ha iniziato poi lei stessa a prendere lezioni e ha imparato a suonare anche il pianoforte e la chitarra. Ha iniziato con lo stile pop, per poi passare al jazz, l’ R & B e al rock, ma lo stile che Giorgia predilige è quello del canto da musical. E infatti sogna di diventare una grande cantante di musical e di esibirsi, un giorno, sui palcoscenici di Broadway. 

GIULIA GOLIA, 12 anni, di Cassino (Frosinone)
A Giulia la passione per la musica è stata trasmessa dalla mamma, che, sin dalla tenera età, le canticchiava le canzoni dei film Disney e dello Zecchino d’oro. Il sogno di Giulia è quello di diventare una performer di musical. Infatti, oltre al canto, studia danza, ma anche pianoforte e chitarra. Il modello a cui si ispira è Lorella Cuccarini. Ama molto anche Mina, Raffaella Carrà, Renato Zero e i varietà televisivi di tanti anni fa. Spera un giorno di potersi esibire nei teatri più importanti, magari al fianco del suo idolo Lorella Cuccarini.

SILVIA ZAPPA, 16 anni, di Trieste
Silvia si è appassionata al canto alle elementari e, già allora, ha iniziato prendere delle lezioni. Oggi, oltre al canto, studia anche danza e recitazione. Le piacerebbe diventare performer di Musical e la sua aspirazione è arrivare Broadway. Nel suo futuro non vede altro che il canto. Il suo idolo è Whitney Houston e stima molto anche Beyoncé. 
   
  • MUSICISTI
CARLO MISTRETTA, 13 anni, di Serradifalco (Caltanissetta)
Carlo si appassiona alla musica fin da piccolo: i suoi giochi preferiti erano gli strumenti musicali e quando nel suo paese suonava la banda, lui era sempre presente. A otto anni inizia a studiare musica e già dalle prime lezioni di solfeggio si appassiona all’oboe. Alle lezioni, negli anni, si sono aggiunti alcuni Master e ha partecipato anche a diversi concorsi. Ogni settimana va a Roma per fare le prove con l’Orchestra di Santa Cecilia, di cui fa parte come 1° oboe. Sogna di diventare un famoso orchestrale o un direttore d’orchestra. Il suo idolo è l’oboista Francois Leleux. 

JOSEPH D’URSO, 11 anni, di San Michele Salentino (Brindisi) 
Joseph incontra il pianoforte, per la prima volta, da piccolo, a casa dei nonni: nessun musicista professionista, solo autodidatti, ma quel suono che emette il piano gli piace così tanto che, appena può, si siede sul panchetto per spingere i tasti. I genitori intuiscono le sue doti e a soli 5 anni lo iscrivono a lezioni private. L’anno successivo Joseph inizia il Conservatorio dove studia tutt’ora, anche “composizione”. Comporre per Joseph è una passione e ha già scritto vari brani. Suona nella “Giovane Orchestra Ionica”, che si esibisce in tutta la Puglia. Sogna di potersi esibire e suonare i suoi brani a La Scala di Milano. I suoi modelli sono Chopin e Rachmaninov, spesso ne esegue i brani mescolandoli con quelli di Freddy Mercury, suo grandissimo idolo.

MICHELE SANTANIELLO, 16 anni, Lauro (Avellino)
Michele ha respirato musica sin da bambino, infatti suo padre è un affermato clarinettista. Michele si avvicina prima al violino, ma a 6 anni sceglie il pianoforte e inizia a prendere lezioni. Oggi, con i suoi amici, ha una band composta da nove elementi. Il gruppo esegue brani tratti da colonne sonore di film. Michele coordina tutto e scrive anche le parti dei brani che interpretano. Allo studio del pianoforte dedica ogni giorno diverse ore. In questi anni ha partecipato e vinto molti concorsi. Il modello a cui si ispira è Evgenij Kissin, mentre il suo compositore preferito è Chopin (ha chiamato anche il suo cane così). Il suo sogno è partecipare al concorso Chopin di Varsavia. 

19/11/2018

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