Emergenza terremoto, il quadro della situazione

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30/03/2010

Il terremoto di grado 7 che ha devastato Haiti il 12 gennaio, classificato dagli esperti come il settimo più disastroso della storia recente, ha messo in ginocchio un paese che versava già in condizioni disastrose,

Le vittime del sisma sono 222.517, mentre i feriti sono 310. 928. Oltre 900.000 gli edifici distrutti

Circa 1,5 milioni i bambini colpiti nelle zone coinvolte dal disastro, numerosi quelli sopravvissuti ai propri genitori, mentre sono 1,3 milioni i senza tetto, di cui 302.000 sono bambini

Conclusa la fase della prima emergenza (quella focalizzata sul salvataggio dei superstiti e sull'allestimento delle infrastrutture di rifugio), oggi l'UNICEF e le altre agenzie umanitarie si trovano nel pieno della fase 2 - la gestione di medio periodo dei bisogni di un'immensa popolazione rimasta priva di tutto e completamente dipendente dagli aiuti internazionali.

Garantire un flusso costante di risorse economiche è essenziale per assicurare ai bambini di Haiti la continuità dell'assistenza finora prestata.

 Haiti è il Paese più povero e più densamente popolato del continente americano e dell'intero emisfero occidentale (è al 149° posto su 182 Stati nella graduatoria dello sviluppo umano dello UNDP) e ha una lunga storia di tragedie naturali e violenza politica alle spalle. Circa il 45% della popolazione è costituita da bambini e ragazzi.

L'azione dell'UNICEF

Qui il dettaglio dell'azione umanitaria dell'UNICEF in cifre

L'UNICEF, presente nell'isola caraibica con una sede operativa permanente. Attualmente è presente uno staff di 215 operatori, in gran parte specialisti internazionali, molti dei quali, a fronte dell'emergenza, sono costretti a dormire in tende temporanee .

All'UNICEF è stato dato incarico di coordinare tutte le attività umanitarie (agenzie ONU e principali ONG) nei settori dell'acqua e dell'igiene e della nutrizione, e - insieme ad altre organizzazioni - nel settore della protezione dell'infanzia.

A Port-au-Prince, Leogane e Jacmel, l'UNICEF continua a rifornire regolarmente più di 1,3 milioni di persone in 341 siti.

Ad oggi sono decine i voli umanitari dell'UNICEF carichi di acqua, tende, alimenti per l'infanzia e altri beni di primo soccorso che hanno raggiunto Haiti. Altri aiuti sono giunti via nave o tramite aerei offerti in prestito gratuito da compagnie commerciali.

Obiettivi primari in questa fase della crisi sono garantire l'accesso all'acqua potabile (guarda il video), ripristinare servizi igienici di emergenza, per prevenire le temute epidemie, identificare e proteggere da abusi e traffico i tanti bambini rimasti orfani o separati dai familiari nel caos della crisi: leggi  qui la posizione dell'UNICEF sul tema dell'adozione internazionale per i bambini di Haiti.

Il 18 febbraio le Nazioni Unite hanno presentato l'apello di raccolta fondi aggiornato per il 2010, il cui ammontare è di oltre 1,4 miliardi di dollari.

La quota necessaria per gli interventi d'emergenza dell'UNICEF ha superato 170 milioni di dollari, che grazie alle donazioni risultano comunque già coperti.

Gli ulteriori fondi che saranno ricevuti verranno indirizzati agli interventi di ricostruzione per il lungo periodo (2010-2012)

Il 16 gennaio scorso L'UNICEF appello umanitario per garantire beni di sopravvivenza ai bambini di Haiti per i sei mesi successivi al sisma. 

Come puoi aiutare

Un accorato appello per la raccolta di fondi è stato lanciato dal presidente dell'UNICEF Italia, Vincenzo Spadafora. Guarda anche i videoappelli di Francesco Totti, di Lino Banfi e di Patrizio Rispo.

Il Comitato Italiano per l'UNICEF ha trasferito ad Haiti 420.000 euro per le operazioni di primo soccorso e sta trasferendo altri 500.000 € per l'assistenza ai bambini affetti da malnutrizione grave. Ma occorre fare molto di più. e per questo è indispensabile l'aiuto di tutti. Si possono effettuare donazioni all’UNICEF tramite:

  • c/c postale 745.000, causale: ‘Emergenza Haiti’;
  • carta di credito online su questo sito oppure chiamando il Numero Verde UNICEF 800-745.000;
  • cc bancario Banca Popolare Etica IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051”
  • i Comitati locali dell’UNICEF presenti in tutta Italia (qui l'elenco completo)

Puoi aiutarci anche stampando e diffondendo le locandine che trovi a fondo pagina (voce Allegati).

I fondi raccolti con questo appello sono destinati ai bambini di Haiti. Qualora i fondi raccolti fossero superiori a quelli necessari per questa emergenza, l'UNICEF li destinerà a interventi nelle emergenze sotto-finanziate.

Guarda la photogallery da Haiti

Documenti disponibili

Messaggio audio di Matteo Perrone da Haitimp3 / 652 kb

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Aggiornamento sull'emergenza (15 gennaio 2010)pdf / 485 kb

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Locandina in alta risoluzionepdf / 2.78 Mb

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Scarica e diffondi i banner per questa emergenzazip / 134 kb

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30/03/2010

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