Diritti infanzia, dagli ombudsman regionali un impulso per l'istituzione del Garante nazionale

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31/05/2011

L’istituzione del Garante nazionale dell’Infanzia, i compiti e le funzioni svolte dai Garanti regionali, le prospettive del ruolo a livello nazionale e regionale.

Questi i temi al centro dell’incontro pubblico “Il ruolo dei Garanti per l’Infanzia e l’Adolescenza. Le prospettive nazionali e regionali”, organizzato oggi a Roma dalla Conferenza dei Tutori e dei Garanti regionali dell’Infanzia e dall'UNICEF Italia.

«Questa iniziativa» ha dichiarato Anna Maria Serafini, Senatrice e relatrice del disegno di legge per l’istituzione del Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza «è importante perché l’UNICEF ha sempre lavorato per una buona legge sul garante dell’infanzia in tutti questi anni.

Una legge per un garante che sia indipendente, autonomo e radicato sul territorio, aperto alla collaborazione e al contributo di tutti coloro che si battono per i diritti dell’infanzia e degli adolescenti. Oggi è una giornata importante perché siamo in una fase decisiva per l’approvazione del Garante dell’infanzia.

C’è un progetto di legge che ha subito molte modifiche, ma il testo attuale è forte ed è il frutto di un lavoro condiviso. Come relatrice farò in modo di approvare questo testo di legge prima dell’estate, anche perché c’è la disponibilità della Commissione Affari costituzionali del Senato e l’attenzione del ministro Carfagna». [Leggi il messaggio inviato al convegno dal Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna]

«I Garanti regionali si mobilitano per sollecitare l’approvazione in Senato della legge che istituisce la figura del Garante nazionale. Si tratta di un impegno già manifestato più volte e in diverse sedi da parte dei Garanti, consapevoli che l’introduzione di questa figura possa avviare processi di tutela nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza a livello regionale e locale e sviluppare l’istituzione di Garanti anche in quelle regioni dove, nonostante l’approvazione della legge istitutiva, non è ancora stata nominata una figura idonea.

Il dibattito si trova già in una fase notevolmente avanzata e si ha motivo di credere che la presenza del Governo e dei parlamentari della Bicamerale possa accelerare l’auspicata approvazione della legge», ha detto Francesco Alvaro, Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza del Lazio - Coordinatore della Conferenza dei Tutori e dei Garanti regionali dell’Infanzia.

«Ragionare in un’ottica di sistema di garanzia, evidenzia la necessità di adottare misure urgenti ma non emergenziali per l’attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti che vivono in Italia, è per questo che dobbiamo mettere la “forza tranquilla”, ma determinata e tenace di chi opera per tali diritti, al servizio dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’esperienza ci mostra come solo insieme sia possibile avanzare sul cammino dei diritti» ha dichiarato Maria Giovanna Irene Fusca, componente del Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia.

All’incontro – moderato da Laura Baldassarre dell’UNICEF Italia - sono intervenuti: il VicePresidente Commissione Affari Costituzionali del Senato, senatore Domenico Benedetti Valentini; Marilina Intrieri, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, Nunzia Lattanzio, Tutore dei minori della Regione Molise, Italo Tanoni, Ombudsman regionale della Regione Marche, Simon Tschager, Garante dell’infanzia e  dell’adolescenza della Provincia autonoma di Bolzano e Claudia Arnosti, Responsabile Ufficio Protezione e Pubblica Tutela dei Minori del Veneto.

Documenti disponibili

Scarica il Messaggio del Ministro Mara Carfagnapdf / 19 kb

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31/05/2011

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