Giornata mondiale sul lavoro minorile, 215 milioni i minori vittime di sfruttamento

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11/06/2012

12 giugno 2012
 
«Il 40% dei disoccupati in tutto il mondo sono giovani, un dato che non può essere separato dai 215 milioni di bambini coinvolti nel lavoro minorile»  ha ricordato oggi - nella Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile 2012 - Joanne Dunn, esperta UNICEF sulla protezione dell'infanzia, durante un dibattito online sul quotidiano inglese The Guardian.

«Oggi giovani disoccupati o impiegati in modo inadeguato sono in genere bambini lavoratori, la cui educazione, salute e benessere sono stati compromessi in modo permanente. Il lavoro minorile crea svantaggi ai lavoratori per tutta la vita e rafforza cicli intergenerazionali di povertà, discriminazione e iniquità

«Il lavoro minorile mina sistematicamente i progressi per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) per ridurre la povertà, l'istruzione, l’HIV-AIDS e la disuguaglianza di genere. Se non riusciremo a sconfiggere il lavoro minorile, non raggiungeremo l'OSM e non riusciremo a sostenere il diritto umano dei bambini alla protezione e a un futuro migliore» ha concluso la Dunn.

Dei 215 milioni di bambini lavoratori, 115 milioni sono coinvolti in mansioni pericolose. 
 

UNICEF e Regione Toscana, impegno comune per prevenire il lavoro precoce 

Oggi a Firenze, nell’ambito del convegno "Lavoro minorile: azioni di contrasto e promozione del benessere", verrà firmato un protocollo d’intesa tra l’UNICEF Italia e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana.

Il protocollo che l’UNICEF Italia – tramite il Presidente nazionale Giacomo Guerrera e il Presidente del Comitato regionale UNICEF della Toscana Giovanni Poggini - e il Garante per l’infanzia e l’Adolescenza della Regione Toscana Grazia Sestini s’impegnano a firmare avrà l’obiettivo di: 
  • promuovere e realizzare attività d’informazione, diffusione e studio della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza
  • favorire la partecipazione autentica e strutturata delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi alle attività promosse
  • favorire lo scambio reciproco d’informazioni e buone prassi sulle politiche e i progetti dedicati all’attuazione dei diritti dei minorenni sul territorio
  • promuovere iniziative per il benessere dei bambini/e con particolare attenzione al diritto alla salute, soprattutto per i più marginalizzati. 
«Il Protocollo d’intesa tra l’UNICEF e il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana rappresenta una tappa importante per i diritti dei bambini e degli adolescenti e viene firmato simbolicamente oggi, Giornata mondiale contro il lavoro minorile» ha ricordato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera. 

«Lo sfruttamento dei minori sul lavoro - in particolare quelli coinvolti nelle peggiori forme - rappresenta una piaga che insieme dobbiamo combattere affinché ad ogni bambino venga assicurato il diritto alla crescita e al proprio sviluppo.» 

La firma del Protocollo sul lavoro minorile tra UNICEF Italia e Garante infanzia della Regione Toscana - ©UNICEF Italia/2012/Laura Baldassarre

La firma del Protocollo sul lavoro minorile tra UNICEF Italia e Garante infanzia della Regione Toscana. Da sin.: Giovanni Poggini (presidente Comitato regionale per l'UNICEF della Toscana), Grazia Sestini (Garante infanzia Toscana), Giacomo Guerrera (presidente UNICEF Italia) - ©UNICEF Italia/2012/Laura Baldassarre

11/06/2012

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