Appello umanitario UNICEF 2021: 6,4 miliardi di dollari per assistere 190 milioni di bambini

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02/12/2020

L’UNICEF lancia oggi il suo più grande appello di raccolta fondi per le emergenze di sempre: l'Appello umanitario 2021 ("Humanitarian Action for Children") ammonta a 6,4 miliardi di dollari, necessari per raggiungere 300 milioni di beneficiari, tra i quali oltre 190 milioni di bambini, con aiuti e servizi essenziali fino alla fine del 2021.   L'entità dell'appello è superiore del 35% rispetto a quello del 2020 e riflette l’aumento dei bisogni umanitari a livello globale a causa del protrarsi delle crisi umanitarie e della pandemia di COVID-19.

«Quando una pandemia devastante si somma a guerre, cambiamenti climatici, disastri naturali e massicci spostamenti di popolazioni, le conseguenze per i bambini possono essere catastrofiche» sottolinea Henrietta Fore, Direttore esecutivo dell’UNICEF.   «Oggi stiamo affrontando un’emergenza per i diritti dei bambini, in cui il COVID-19 e altre crisi si combinano e privano i bambini della loro salute e del loro benessere. Questa situazione senza precedenti richiede una risposta senza precedenti. Stiamo chiedendo ai nostri donatori di unirsi a noi, in modo da aiutare insieme i bambini del mondo a superare questi tempi bui ed evitare di perdere un’intera generazione.

La pandemia da COVID-19 continua a sconvolgere le vite dei bambini, soprattutto dei più vulnerabili. I servizi di vaccinazione di routine sono stati interrotti in più di 60 Stati, mentre circa 250 milioni di studenti nel mondo continuano a subire le conseguenze dalla chiusura delle scuole. L’instabilità economica sta interrompendo i servizi sociali di base, rendendo più arduo per le famiglie rispondere ai bisogni e aumentando i rischi di violenza domestica e di genere.

Nel frattempo, nel 2020 sono emerse nuove crisi umanitarie. Ad esempio, a causa del conflitto riesploso nella regione del Tigray, in Etiopia, 2,8 milioni di persone hanno urgente bisogno di assistenza, mentre negli ultimi giorni 425.000 civili, fra cui 191.000 bambini, sono sfollati nella provincia di Cabo Delgado (Mozambico) sconvolta dalle violenze jihadiste.     Notizie di uccisioni, rapimenti, reclutamenti e utilizzo di bambini come soldati sono in aumento. Inoltre, gravi alluvioni hanno devastato comunità particolarmente vulnerabili in America Centrale e Asia orientale (in particolare nelle Filippine, in Vietnam e in Cambogia), colpendo rispettivamente, 2,6 milioni e 13,4 milioni di bambini.

La pandemia di coronavirus ha aggravato le emergenze di lungo periodo in paesi come Afghanistan, Bangladesh, Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Libia, Sud Sudan, Ucraina e Venezuela.   Il prossimo 15 marzo segnerà il decimo anniversario dall’inizio della guerra in Siria e il sesto del conflitto nello Yemen: in questi soli due paesi, ben 17 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria.
Negli ultimi 30 anni il numero di disastri legati al clima è triplicato, mettendo a rischio la sicurezza alimentare, incrementando la scarsità di acqua, costringendo le persone a lasciare le proprie case e aumentando rischi di conflitti e crisi sanitarie.   Circa 36 milioni di bambini, il numero maggiore di sempre, vivono come sfollati a causa di conflitti, violenza e disastri. La malnutrizione tra i bambini è in crescita in diversi paesi nel mondo.

Nell'ambito dell'Appello umanitario 2021, l’UNICEF ha come obiettivo di raggiungere:

  • 149 milioni di donne e ragazze e 7,4 milioni di bambini con disabilità;
  • 6,3 milioni di bambini con cure per la malnutrizione acuta grave;
  • 27,4 milioni di bambini con vaccinazioni contro il morbillo;
  • 45 milioni di persone con accesso ad acqua sicura per bere, cucinare e per l’igiene personale;
  • 19,2 milioni di bambini e di persone che se ne prendono cura con supporto psicosociale e per la salute mentale;
  • 17 milioni di bambini e donne con accesso a interventi risposta, prevenzione o riduzione del rischio di violenza di genere;
  • 93,3 milioni di bambini con istruzione formale e non formale, compreso l’apprendimento nella prima infanzia;
  • 9,6 milioni di famiglie con assistenza in denaro.


Come parte della sua risposta al COVID-19, l’UNICEF ha predisposto una massiccia operazione di approvvigionamento e distribuzione del vaccino contro il COVID-19 quando sarà disponibile, con particolare attenzione all'equità per raggiungere i bambini e le famiglie più vulnerabili.   Questi sforzi comprendono un coordinamento con le principali compagnie aeree e di trasporto merci globali per intensificare le operazioni di distribuzione dei vaccini in più di 92 paesi nel mondo, appena saranno disponibili.  

L’UNICEF sta anche guidando gli sforzi per aiutare i governi ad essere pronti a somministrare i vaccini – anche attraverso il preposizionamento delle siringhe, la mappatura delle attrezzature per la catena del freddo e la lotta contro la disinformazione.

I primi 5 appelli per richiesta di fondi per il 2021 riguardano i rifugiati siriani (1 miliardo di dollari), lo Yemen (576,9 milioni di dollari), la Repubblica Democratica del Congo (384,4 milioni di dollari), la Siria (330,8 milioni di dollari) e il Venezuela (201,8 milioni di dollari).

Mettere le organizzazioni nazionali e locali al centro delle operazioni umanitarie è la strategia chiave della risposta umanitaria dell’UNICEF.   I risultati principali del 2020 sono stati raggiunti grazie alle collaborazioni dell’UNICEF, che comprendono team umanitari nei paesi, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni della società civile e non governative, interlocutori nazionali e locali e partner per la risposta.
I principali risultati comprendono:

  • 1,5 milioni di bambini curati da malnutrizione acuta grave;
  • 3,4 milioni di bambini vaccinati contro il morbillo;
  • 3 miliardi di persone raggiunte con messaggi di prevenzione e accesso a servizi per il COVID-19;
  • 1,8 milioni di operatori sanitari hanno ricevuto dispositivi di protezione individuale;
  • 45,5 milioni di famiglie hanno beneficiato di nuove o ulteriori misure di assistenza fornite dai governi con il supporto dell’UNICEF per rispondere al COVID-19;
Documenti disponibili

Rapporto UNICEF 2021 sulle emergenze umanitariepdf / 6.70 Mb

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02/12/2020

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