Pronti gli aiuti UNICEF per i bambini colpiti dal terremoto in Cina

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14/04/2010

All'indomani del sisma che ha colpito la regione del Qinghai, l'UNICEF ha ricevuto dalle autorità cinesi una richiesta di intervento. Mobilitate le prime scorte di aiuti per la prima fase dell'emergenza

L’UNICEF si sta mobilitando per inviare soccorsi urgenti per i bambini colpiti dal terremoto di ieri nella regione cinese del Qinghai. La risposta verrà coordinata con le altre agenzie delle Nazioni Unite.

Secondo le autorità sanitarie cinesi, l’ospedale per la salute materno-infantile di Qinghai della contea di Yushu è completamente crollato a causa del terremoto. Vi è un urgente bisogno di forniture mediche e di attrezzature per l’assistenza al parto.
 
«Stiamo organizzando gli aiuti per aiutare il Governo cinese a far fronte al disastro, riservando particolare attenzione alle esigenze specifiche di bambini e donne», ha affermato Yin Yin Nwe, Rappresentante dell'UNICEF e a capo del team inter-agenzie per la gestione delle crisi umanitarie dell’ONU in Cina.

«Siamo in costante contatto con i nostri partner del Governo per raccogliere  tutte le informazioni necessarie; sembra che un gran numero di case, strutture sanitarie e scuole siano state distrutte».

Secondo i funzionari scolastici locali l’80% delle scuole elementari e il 50% delle scuole secondarie di Yushu sono state gravemente danneggiate, causando disagi a 22.719 studenti e 1.086 insegnanti.

Le autorità hanno chiesto il sostegno dell'UNICEF per fornire tende-scuola, vestiti caldi, coperte e kit scolastici.

In questo momento, i bisogni umanitari più urgenti sono cibo, acqua, tende, alloggi, vestiti, coperte, trapunte,forniture mediche e attrezzature per il pronto soccorso.

In questa regione montagnosa è un periodo dell’anno in cui le temperature, durante la notte, scendono sotto lo zero.

L'UNICEF ha scorte di aiuti d’emergenza che comprendono tende-scuola, vestiti invernali per bambini e coperte: tutto materiale pronto per essere inviato sul posto.

Secondo le ultime stime, il terremoto ha causato circa 600 morti e almeno 9.000 feriti.

14/04/2010