Domani in Costa d'Avorio arriva il ponte aereo umanitario dell'UNICEF

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14/04/2011

L’UNICEF sta inviando  in Costa d'Avorio tramite un ponte aereo- oltre 60 tonnellate di aiuti che comprendono medicine, acqua, servizi igienico-sanitari, kit didattici.

La situazione umanitaria della popolazione è seriamente peggiorata dopo giorni di intensi combattimenti nella capitale, Abidjan. I kit medici dell'UNICEF consentiranno agli operatori sanitari di curare oltre 40.000 pazienti per i prossimi tre mesi. 

«Per i nostri team resta difficile circolare ad Abidjan. Stiamo lentamente ma progressivamente raggiungendo la  popolazione, portando aiuti urgenti», ha detto Hervé Ludovic de Lys, Rappresentante UNICEF in Costa d'Avorio.

«Non appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno, riprenderemo le campagne di vaccinazione di massa.» 

Un aereo-cargo noleggiato raggiungerà Abidjan domani, 16 aprile, con 32 tonnellate di aiuti. Inoltre, altri due aerei noleggiati - ciascuno con 15 tonnellate di beni di soccorso– arriveranno a Man (nella parte occidente del paese) e a Bouaké (nel centro) per assistere le persone in difficoltà in queste aree.

Le principali città sono sotto la minaccia di epidemie, che potrebbero diffondersi rapidamente a causa della carenza di acqua pulita. L'UNICEF e i suoi partner si stanno mobilitando per distribuire nelle aree colpite sostanze per potabilizzare l'acqua.

In diverse località sono state saccheggiate le scorte di farmaci essenziali e vi è il rischio di epidemie. L'UNICEF ha distribuito farmaci di base per 8.000 pazienti ad Abidjan e biscotti ad alto tenore nutritivo per il trattamento di bambini affetti da malnutrizione.

Sono forti le preoccupazioni per le condizioni dei bambini che sono stati vittime o testimoni di violenze, ai quali stiamo cercando di fornire sostegno psico-sociale.

L’UNICEF ha lanciato un appello per 32 milioni di dollari, dei quali finora sono stati finanziati soltanto 5,3 milioni.

Per alleviare le conseguenze di tale sottodfinanziamento, ieri il Comitato Italiano per l'UNICEF ha deliberato il trasferimento immediato all'ufficio che opera in Costa d'Avorio di un contributo di 700mila euro.
 
Occorre trovare con urgenza i fondi necessari per rispondere alle esigenze più pressanti per l'infanzia: acqua e igiene, salute, nutrizione, protezione dei bambini dai rischi e dalle conseguenze del conflitto, ripristino della scolarità di base. 

14/04/2011