Incendio in un istituto per l'infanzia in Guatemala, morte 30 bambine

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09/03/2017

10 marzo 2017 – Siamo profondamente amareggiati dalla tragica morte di oltre 30 ragazze (dato non definitivo) nell'istituto Hogar Seguro Virgen de la Asunción in Guatemala, in seguito a un incendio che ha causato il ferimento di molte altre persone.
 
Estendiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e alla popolazione del Guatemala.

Ci uniamo alle Nazioni Unite in Guatemala nell’esprimere il più profondo rammarico per questo terribile avvenimento, e nel richiedere misure per assicurare che i protocolli per la protezione dei bambini vengano messi in atto; confidiamo nel rispetto da parte del governo del Guatemala del suo dovere di investigare sull’incidente, identificare i responsabili e fornire risarcimento alle vittime.

In quanto agenzia delle Nazioni Unite responsabile per la promozione dei diritti dei bambini nel mondo, l’UNICEF ricorda alle autorità del Guatemala il loro dovere di garantire la vita e l’integrità a tutti i bambini e gli adolescenti.

A questo scopo, invitiamo alla realizzazione immediata di un sistema nazionale per la protezione dell’infanzia e di un organo direttivo per assicurarne la conformità al superiore interesse del bambino, in linea con le raccomandazioni del Comitato ONU per i Diritti dell’Infanzia e con il sostegno dell’UNICEF Guatemala.

Rinnoviamo il nostro invito al governo del Guatemala e a tutti i governi della regione, in quanto aderenti alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, a porre fine all'affidamento dei bambini e degli adolescenti agli istituti. 

In America Latina e nei Caraibi sono almeno 240.000 i bambini che vivono in istituti.

La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e le Linee Guida delle Nazioni Unite sull'assistenza alternativa ai minorenni specificano che trasferire i bambini in istituti dovrebbe sempre essere l’ultima opzione, una misura temporanea e sempre per il minor tempo possibile.
 
I bambini hanno il diritto di crescere all’interno di una famiglia, e gli Stati hanno il dovere di offrire l'assistenza necessaria affinché le famiglie possano adempiere alle proprie responsabilità.
 
Confinare i bambini e gli adolescenti in istituti per proteggerli è inammissibile.
 

(Dichiarazione di Maria Cristina Perceval, Direttrice dell'ufficio UNICEF per America Latina e Caraibi)


09/03/2017

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