Bangladesh, senza sosta la fuga dei Rohingya dal Myanmar: 200mila i bambini bisognosi di assistenza

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11/09/2017

12 settembre 2017 - Dal 25 agosto a oggi oltre 370.000 abitanti di etnia Rohingya hanno superato la frontiera del Myanmar [l'ex Birmania] per trovare rifugio in Bangladesh.
 
La portata e la velocità dell’afflusso di profughi è senza precedenti nel paese: in appena 6 giorni – tra il 4 e il 10 settembre - 220.000 persone sono entrate in Bangladesh. 
 
«È una crisi umanitaria che si sta acuendo: secondo le prime informazioni, il 60% di tutti i rifugiati sono bambini e adolescenti» dichiara Jean Lieby, responsabile per i programmi di protezione dell'infanzia dell'UNICEF Bangladesh

«Bambini che non hanno dormito per giorni e che sono stanchi e affamati. Dopo viaggi lunghi e difficili, molti sono malati e hanno bisogno di cure mediche. Bambini traumatizzati, che hanno bisogno di protezione e supporto psicosociale. Fra i rifugiati ci sono anche madri in gravidanza»

Secondo l’UNICEF almeno 200.000 bambini Rohingya hanno bisogno di aiuti urgenti, come acqua potabile e servizi igienici di base per prevenire l’insorgere di malattie legate all’acqua. 
 
Fino ad ora, con il sostegno delle organizzazioni partner e grazie alla rete degli "Spazi a Misura di Bambino" (Child-friendly spaces) e delle scuole provvisorie istituite dall'UNICEF, sono stati identificati 1.128 bambini separati dalle proprie famiglie.

11/09/2017

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