Venezuela, allarmante aumento della malnutrizione tra i bambini

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25/01/2018

26 gennaio 2018 – Un numero sempre maggiore di bambini in Venezuela soffre di malnutrizione a causa della protratta crisi economica che sta colpendo il paese.
 
Anche se non sono disponibili dati precisi, perché le statistiche ufficiali in tema di salute e nutrizione sono molto scarse, sono evidenti i segnali su quanto la crisi stia limitando l’accesso dei bambini a servizi sanitari, medicine e alimenti di qualità.
 
L’UNICEF lancia un appello affinché si dia luogo nel più breve tempo possibile a un intervento di lotta alla malnutrizione, basato su dati disaggregati e in coordinamento tra il Governo e le organizzazioni partner.
 
I dati ufficiali più recenti a disposizione sono quelli pubblicati dall’Istituto Nazionale per la Nutrizione nel 2009. Essi mostravano come, già allora, il 3,2% dei bambini sotto i 5 anni fosse colpito da deperimento (un peso basso rispetto all'altezza).
 
Studi non ufficiali e più recenti hanno mostrato un tasso di deperimento fra i bambini significativamente più elevato.
 
Secondo il Rapporto Globale sulla Nutrizione del 2016, la diffusione stimata del deperimento era del 4,1%, mentre il rapporto Lo Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel Mondo 2017 affermava che in Venezuela l'incidenza della denutrizione (la percentuale di popolazione che ha un'alimentazione insufficiente rispetto al fabbisogno energetico) è aumentata dal 10,5% del biennio 2004-06 al 13% del periodo 2014-16.
 
L'ultimo rapporto trimestrale della Caritas venezuelana (agosto 2017) mostrava che il 15,5% dei bambini coinvolti nell'indagine soffriva di deperimento (rispetto all’11,1% del trimestre precedente) e che un ulteriore 20% di bambini era a rischio di malnutrizione.
 
I risultati di queste indagini recenti, sebbene non siano rappresentativi dell’intera popolazione, sono indicative del progressivo deterioramento nello stato nutrizionale dei bambini venezuelani.
 
Il Governo della Repubblica bolivariana del Venezuela ha adottato misure finalizzate a mitigare l’impatto della crisi nutrizionale dell'infanzia, come la fornitura mensile di pacchi alimentari a prezzi accessibili per le famiglie più vulnerabili, sussidi monetari e un maggior impegno per realizzare indagini sullo stato nutrizionale e per rafforzare i servizi di riabilitazione.
 
Sono sforzi apprezzabili, ma occorre fare molto di più se vogliamo alleviare gli effetti di questa crisi sulla salute dei bambini, obiettivo per il quale l'UNICEF ribadisce la sua disponibilità a collaborare con il governo di Caracas e con le articolazioni della società civile.
 
L’UNICEF collabora con il Ministro della Salute, con l’Istituto Nazionale della Nutrizione e con le organizzazioni della società civile del Venezuela per:
  • rafforzare ed espandere i servizi di sorveglianza nutrizionale nelle comunità locali
  • garantire terapie nutrizionali (attraverso le organizzazioni partner)
  • sostenere finanziariamente 5 cliniche ostetriche nel distretto della capitale
  • promuovere l‘allattamento al seno
  • diffondere fra le famiglie la conoscenza delle migliori pratiche su come nutrire e curare i bambini, e come riconoscere e gestire i sintomi che richiedono il ricorso ai servizi sanitari specialistici.

Tali attività si concretizzano in momenti come le "Giornate per il controllo nutrizionale", che hanno l’obiettivo di raggiungere oltre 113.000 bambini, la fornitura di alimenti complementari e (laddove necessario) terapeutici, programmi di formazione degli operatori e campagne di informazione e comunicazione.

25/01/2018

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