Siria, nel Ghouta orientale la malnutrizione è aumentata di 5 volte

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08/02/2018

9 febbraio 2018 – Questa settimana, secondo le notizie che ci arrivano, decine di bambini sono stati uccisi e molti altri feriti da violenza estreme e sempre più cruente in diverse parti della Siria. La violenza non mostra segnali di arresto.

Solo nel Ghouta orientale, centinaia di bambini hanno urgente bisogno di evacuazione sanitaria. Quattro anni di assedio hanno portato al collasso i servizi sanitari e altri servizi di base fondamentali per la sopravvivenza e la crescita dei bambini. Negli ultimi mesi, la malnutrizione è aumentata di cinque volte.

Per i bambini che restano intrappolati in Siria sotto assedio e sotto violenze incontrollate, la vita è diventata un incubo, stanno lottando per sopravvivere.

Sono addolorata per quel che i bambini della Siria continuano a subire a causa di azioni intraprese dagli adulti – azioni che mostrano un totale disinteresse per la protezione, la sicurezza e il benessere dei bambini.

L’UNICEF chiede un’immediata cessazione delle ostilità in Siria. La protezione dei bambini deve essere prioritaria in ogni momento.Le scuole, gli ospedali e i parchi giochi dovrebbero essere luoghi sicuri, mai obiettivi di attacchi.

I bambini, ovunque essi siano in Siria, devono avere accesso all’assistenza sanitaria. L’evacuazione di bambini malati e feriti dalle aree sotto assedio dovrebbe essere scontata e non parte di sforzi di contrattazione.

(Dichiarazione di Henrietta Fore, Direttore generale dell’UNICEF)

 

L'appello dell'UNICEF

La parte principale dell’appello dell’UNICEF per quest’anno – contenuto nel nuovo Rapporto sull’Intervento Umanitario 2018 -  è destinata ai bambini e alle loro famiglie colpiti dal conflitto in Siria, che a breve entrerà nell’ottavo anno.
 
L’UNICEF chiede 1,3 miliardi di dollari per supportare 6,9 milioni di bambini all’interno della Siria e tutti coloro che vivono come rifugiati nei paesi vicini.

08/02/2018

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