Garnier supporta l’UNICEF per aiutare bambini in situazioni di emergenza

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04/06/2018

05 giugno 2018 – «Secondo l’UNICEF circa 1 bambino su 4 vive in un paese colpito da conflitti o disastri, spesso senza accesso a cure mediche, istruzione di qualità, nutrizione e protezione adeguate.

L’UNICEF è impegnato ad aiutare 48 milioni di bambini in situazioni di grave emergenza umanitaria in 51 Paesi.

Inoltre quasi 50 milioni di bambini sono stati sradicati dalle loro case a causa di violenza, povertà o calamità», ha dichiarato Anna Riatti, UNICEF Country Coordinator Refugee and Migrant Response
 
Nel 2017, Garnier ha contribuito con € 1.200.000 per sostenere l’intervento umanitario dell’UNICEF e, attraverso azioni mirate, ha aiutato migliaia di bambini e le loro famiglie in Giordania, Yemen e Bangladesh
 
In Giordania, Garnier ha contribuito alla costruzione di una conduttura d’acqua di 10km, per fornire accesso ad acqua sicura a 40.000 giordani e siriani.
 
In Yemen, il contributo di Garnier ha aiutato l’UNICEF a fornire e distribuire l’equivalente di 6.700 kit igienici a circa 34.000 persone.
 
Infine, in Bangladesh, grazie al supporto di Garnier, l’UNICEF ha permesso a 33.700 bambini rohingya di continuare ad andare a scuola e imparare.

Nel 2018, Garnier è fiera di rinnovare l’alleanza con l’UNICEF e di incrementare la sua donazione a €1.878.000 per sostenere ancora più bambini che hanno bisogno di aiuto.
 
Il supporto di Garnier nel 2018 potrebbe contribuire a costruire spazi a misura di bambino ogni volta che si verifichi un’emergenza nel mondo e consentire all’UNICEF di fornire a 845.000 bambini rifugiati spazi per correre, giocare, cantare, imparare e ricevere cure, anche attraverso la distribuzione di kit di emergenza che contengono materiali scolastici, ricreativi e igienici.
 
In alternativa, potrebbe aiutare l’UNICEF a fornire un accesso a istruzione di qualità a 22.772 bambini, o accesso ad acqua pulita a circa 100.000 persone.

«Per Garnier, i valori fondamentali sono lo stare insieme e l’importanza dei legami tra le persone.
 
Noi di Garnier crediamo che stare insieme significhi prima di tutto porgere la mano a chi ne ha bisogno. Il nostro scopo è quello di aiutare i bambini in situazioni difficili a sviluppare un senso di sicurezza, fiducia e benessere, cruciali per creare relazioni vere.
 
Se questi bambini sapessero di poter contare sugli altri, per dare e per ricevere, allora potrebbero costruire un domani migliore per loro stessi e per le loro comunità”, ha dichiarato Delphine Viguier, Global Brand President Garnier. 
 
«Siamo felici di poter contare sull’impegno di un partner come Garnier, che, in quanto impresa, è consapevole della sua responsabilità nei confronti delle future generazioni e sensibile ai programmi dell’UNICEF a sostegno dei bambini più vulnerabili.
 
Senza il sostegno di partner come Garnier, non potremmo finanziare programmi umanitari, che sono sempre più importanti per i bambini nelle emergenze e che hanno l’obiettivo di fornire aiuti essenziali per la sopravvivenza e la sicurezza di questi bambini e delle loro famiglie», ha dichiarato Paolo Rozera, Direttore generale dell’UNICEF Italia. 
 

CAMPAGNA “TUTTI A SCUOLA” 

Yemen, Azmi Abdulrahman Ahemd, di 12 anni, è un bambino sfollato da Taiz. Azmi. Il suo desiderio è tornare a casa per andare a scuola e incontrare di nuovo i suoi amici.

Yemen, Azmi Abdulrahman Ahemd, di 12 anni, è un bambino sfollato da Taiz. Azmi. Il suo desiderio è tornare a casa per andare a scuola e incontrare di nuovo i suoi amici.


Ogni bambino ha il diritto di andare a scuola, qualunque sia la condizione in cui vive, per questo nel 2018 Garnier ha esteso il suo sostegno all’UNICEF lanciando la campagna “Tutti a scuola (“Back-to-school”), come parte del suo impegno globale per aiutare i bambini colpiti da emergenza.
 
Attraverso questa campagna Garnier Italia vuole coinvolgere i consumatori in un unico scopo: contribuire all’istruzione dei bambini nei paesi in via di sviluppo.

Da settembre a fine dicembre, per ogni prodotto della gamma Ultra Dolce acquistato nei punti vendita aderenti all’iniziativa, Garnier Italia donerà all’UNICEF giorni di scuola per un bambino in un paese in via di sviluppo.
 
«Siamo particolarmente orgogliosi che da quest’anno anche Garnier Italia abbia abbracciato il progetto “Garnier sostiene UNICEF”  con un’iniziativa di donorship locale denominata “Tutti a Scuola” con la gamma Ultra Dolce. 
 
Il nostro impegno è rivolto a garantire un futuro ai bambini più vulnerabili, che vivono nelle emergenze, attraverso l’istruzione, uno dei diritti fondamentali per ogni bambino nel mondo.
 
Nel 2017 Garnier worldwide si è impegnata con l’UNICEF per aiutare centinaia di migliaia di bambini.
C’è ancora un enorme lavoro da svolgere, e dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per proteggerli”,  ha dichiarato Alberto Ponchio, Brand Director Garnier Italia.

SPAZI A MISURA DI BAMBINO IN SITUAZIONI DI EMERGENZA

Bangladesh,Un bambino Rohingya crea un disegno raffigurante un elicottero che attacca case in uno spazio a misura di bambino nel campo profughi di Balukhali

Bangladesh, Un bambino Rohingya crea un disegno raffigurante un elicottero che attacca case in uno spazio a misura di bambino nel campo profughi di Balukhali


I programmi globali dell’UNICEF sostenuti da Garnier hanno l’obiettivo di fornire aiuti salvavita e protezione dei  bambini e famiglie colpiti da crisi umanitarie.

L’UNICEF lavora per salvare vite fornendo a questi bambini acqua pulita, adeguate condizioni igieniche e nutrizione, servizi di assistenza sanitaria e servizi di protezione. L’Organizzazione fornisce anche servizi per l’istruzione, di assistenza psicologica e attività ricreative.
 
Tra gli interventi dell’UNICEF in situazioni di emergenza rientrano gli Spazi a Misura di Bambino (SMB).
 
Gli SMB sono frequentemente usati dall’UNICEF come prima risposta per i bambini in situazioni di stress e come punti per lavorare con le comunità colpite.
 
Oltre a soddisfare i bisogni di base, l’SMB svolge un ruolo considerevole nel dare ai bambini un senso di normalità in mezzo al caos.
 
Questi spazi fungono anche da luoghi di aggregazione in cui bambini non accompagnati vengono protetti dallo sfruttamento e dalla tratta in attesa di essere riuniti alle loro famiglie

04/06/2018

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