Insieme per l'Allattamento

Materiali per le Iniziative Baby Friendly

In questa sezione si trovano i materiali che l’UNICEF ha disposto per le strutture che intraprendono i percorsi per diventare Ospedali Amici, Comunità Amiche o Corsi di Laurea Amici, insieme ai documenti storici che ne formano le basi per l’attuazione dell’art.24 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e dei relativi documenti nazionali.

In ogni contesto, l’allattamento rappresenta una componente vitale del diritto di ogni bambina e ogni bambino di godere del miglior stato di salute possibile, nel rispetto del diritto di ogni madre di prendere una decisione consapevole su come alimentare suo/a figlio/a, basata su informazioni complete, sostenute da prove di efficacia, libere da interessi commerciali, e con il sostegno necessario che le consenta di portare a termine la sua decisione.

Il processo per diventare Baby-Friendly è spesso caratterizzato da una profonda trasformazione, che cambia l’intero ambito dell’alimentazione dei neonati e, più in generale, la qualità della formazione pre-laurea e delle cure. Di conseguenza, il focus è più centrato sulle famiglie; l’atteggiamento del personale nei confronti dell’alimentazione dei neonati e delle neonate è migliorato così come sono aumentate le competenze delle operatrici e degli operatori.

Documenti in evidenza

Guida all’applicazione dei Passi

La Guida contiene la versione aggiornata dei Passi per l’Iniziativa Amica delle Bambine e dei Bambini (Baby-Friendly Initiatives – BFI) per le strutture che forniscono servizi nel percorso nascita, sia ospedalieri sia territoriali.

Standard Corsi di Laurea Amici

Gli Standard per l’iniziativa del Corso di Laurea Amico dell’Allattamento (CdLA) presentano le tappe del percorso per garantire che le future generazioni di professionisti e professioniste della salute abbiano le competenze necessarie per attuare gli standard Baby Friendly nella loro pratica sin dall’inizio della loro carriera.

Kit per la Verifica delle Competenze

Il Kit per la verifica delle competenze è progettato per aiutare i paesi e i sistemi sanitari a creare un legame concreto fra competenze e pratica clinica. 

Guida all’applicazione dei PassiGuida all’applicazione dei Passi

Questa edizione della BFI propone gli stessi Passi per la BFHI e la BFCI, con percorsi diversi in base al contesto di applicazione. Fornisce una descrizione dettagliata dei Passi e gli Standard attesi. 

I destinatari di questo documento includono tutti coloro che redigono politiche per la salute materno-infantile oppure offrono assistenza a donne in gravidanza, famiglie, bambini e bambine: governi; dirigenti nazionali e regionali di programmi di salute materna e infantile in generale, di programmi relativi all’allattamento o di quelli collegati alle BFI in particolare; dirigenti di strutture sanitarie di vario livello (direttrici e direttori di aziende, di strutture, di unità operative), operatrici e operatori del percorso nascita.

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Standard Corsi di Laurea Amici Standard Corsi di Laurea Amici

Gli Standard per l’iniziativa del Corso di Laurea Amico dell’Allattamento (CdLA) presentano le tappe del percorso per garantire che le future generazioni di professionisti e professioniste della salute abbiano le competenze necessarie per attuare gli standard Baby Friendly nella loro pratica sin dall’inizio della loro carriera. 

Questa Guida descrive le aree tematiche del CdLA, che rispecchiano i Passi della BFI, e gli obiettivi formativi necessari per assicurare che i livelli di competenza ottenuti siano in linea con gli Standard delle buone pratiche per la gestione dell’allattamento. Viene delineato il percorso a tappe che prevede un gruppo di lavoro multidisciplinare, la pianificazione, il cronoprogramma, lo sviluppo del curriculum, e la pratica clinica.

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Kit per la Verifica delle CompetenzeKit per la Verifica delle Competenze

Il nuovo Passo 2 della BFI si concentra sulla verifica delle competenze per garantire che operatrici e operatori che lavorano a contatto con le madri e le famiglie abbiano le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti per sostenere l’allattamento, nell’arco dell’intero percorso nascita e dei primi 1000 giorni. 

Scarica il Kit e gli allegati: Allegati Dedicati; Allegati Coinvolti PlusAllegati Coinvolti; Allegati Informati. 

Gli Allegati online per dedicati comprendono:

Allegato A Registro Personale per la verifica delle competenze organizzate per Aree Tematiche.

Allegato B Registro Personale per la verifica delle competenze organizzate per Passi

Allegato C Guida per l’Esaminatrice/l’Esaminatore organizzata per Aree Tematiche

Allegato D Guida per l’Esaminatrice/l’Esaminatore organizzata per Passi

Allegato E Domande a scelta multipla

Allegato F Casi studio

Allegato G Schede di osservazione

Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno: pubblicazioni

ll Codice

Il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei sostituti del Latte Materno, approvato nel 1981, fu il primo documento internazionale che parlava di allattamento. Con il passare degli anni, si è arricchito di altri documenti:

Le principali organizzazioni internazionali concordano sulla necessità di mantenere alta l’attenzione sulla protezione dell’allattamento, inscindibile dalla promozione e dal sostegno, e quindi sul rispetto del Codice Internazionale, condizione necessaria per il riconoscimento BFHI/BFCI, indipendentemente dalla legislazione nazionale o regionale vigente.  

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Guida al codice

Questa guida fornisce una panoramica della legislazione italiana sull’argomento, spiega l'importanza del Codice Internazionale, che rientra negli Standard per il programma Insieme per l’Allattamento, descrive le diverse forme di promozione commerciale utilizzate e indica come vigilare ed agire nei confronti di pubblicità ingannevole.

Ci auguriamo anche che aiuti operatrici e operatori sanitari a riconoscere le strategie della pubblicità e i meccanismi del marketing e che suggerisca le misure che si possono adottare per minimizzare l’impatto negativo della pubblicità sui genitori e per trasmettere loro informazioni imparziali basate su evidenze scientifiche.

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Documenti di riferimento

Nurturing care

L’investimento nello sviluppo infantile precoce è un bene per tutti i governi, imprese, comunità, genitori e caregiver, e, soprattutto, neonati e bambini piccoli. Aiutare ogni bambino a realizzare il suo diritto di sopravvivere e crescere è anche la cosa giusta da fare. Inoltre, investire nell’ECD (early childhood development - sviluppo infantile precoce) è economicamente vantaggioso.

Oggi sappiamo che il periodo che va dalla gravidanza ai 3 anni di vita è il più critico, perché è in questo periodo che il cervello del bambino cresce più velocemente che in ogni altro periodo della vita: l’80% del cervello di un bambino si forma in questo periodo. Per uno sviluppo sano del cervello in questo periodo i bambini hanno bisogno di un ambiente sicuro, protettivo e amorevole, di alimentazione e stimoli adeguati da parte dei genitori o dei caregiver. Questa è una finestra di opportunità utile a porre le basi della salute e del benessere i cui effetti dureranno per tutta la vita e si rifletteranno anche nella generazione successiva.

Link del documento Nurturing care per lo sviluppo infantile precoce.pdf

Allattamento e SDGs

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDG) sono stati adottati all’unanimità dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2015 per dare impulso all’impegno globale volto a porre termine alla povertà, alla fame e costruire una comunità internazionale più equa e solidale entro il 2030. Anche l’allattamento è una chiave per raggiungerli. 

I materiali della SAM 2016 descrivono come un gesto come allattare impatta non solo la salute, ma anche la lotta alla povertà, all’inquinamento, alle disuguaglianze e alla sostenibilità.

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Si ringrazia il Movimento Allattamento Materno Italiano per la gentile concessione.

La strategia globale

La Strategia globale per l’alimentazione dei neonati e dei bambini è stata elaborata congiuntamente dall’OMS e dall’UNICEF per riportare l’attenzione del mondo sugli effetti delle pratiche alimentari sullo stato nutrizionale, la crescita, lo sviluppo, la salute e – in ultima analisi – sulla sopravvivenza stessa dei neonati e dei bambini. La strategia si fonda sull’importanza dell’alimentazione dei primi mesi e anni di vita, e sul suo ruolo determinante per raggiungere condizioni di salute ottimali. Questa strategia vuole essere una guida all’azione; in essa si mettono in risalto gli interventi che hanno dato risultati positivi, si sottolinea la necessità di sostenere le madri e le famiglie nello svolgimento dei loro ruoli così importanti, e si espongono chiaramente i doveri e le responsabilità che spettano ai governi, alle organizzazioni internazionali e alle altre parti interessate. 

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Documenti di riferimento

Dichiarazione congiunta OMS/UNICEF

In questo documento, affermano per la prima volta che “Per questi motivi il personale che opera nelle strutture di assistenza sanitaria dovrebbe adoperarsi per tutelare, promuovere e sostenere l’allattamento al seno e per fornire alle gestanti e alle neomadri una consulenza obiettiva e costante al riguardo.”

L’allattamento al seno: protezione, incoraggiamento e sostegno.

Dichiarazione degli Innocenti 1990

La "Dichiarazione degli Innocenti" è stata elaborata e adottata dai partecipanti al meeting internazionale "Breastfeeding in the 1990s: A Global Initiative" ("Allattamento negli anni Novanta: un'iniziativa globale"), sponsorizzata dall'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) e dall'Autorità Svedese per lo Sviluppo Internazionale (SIDA) e tenutasi presso lo Spedale degli Innocenti a Firenze dal 30 luglio al 1° agosto 1990.

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Dichiarazione degli Innocenti 2005

Nei 15 anni trascorsi dall’adozione nel 1990 della prima Dichiarazione degli Innocenti, in tutto il mondo sono stati compiuti notevoli progressi per migliorare le pratiche per l’alimentazione dei neonati e dei bambini. Nonostante questo, le pratiche di alimentazione non corrette rimangono la principale minaccia per la salute e la sopravvivenza dei bambini di tutto il mondo.

Ispirati da riconosciuti principi dei diritti umani, in particolare quelli sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, noi abbiamo la visione di un ambiente che consenta alle madri, alle famiglie e alle altre persone che si occupano dei bambini di fare scelte informate per un’alimentazione ottimale. 

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Alimentazione 0-3 anni dell’UE

Le raccomandazioni standard per l’Unione Europea sull’”Alimentazione dei lattanti e dei bambini fino a tre anni” sono basate su una vasta mole di prove d’efficacia pubblicate da agenzie delle Nazioni Unite, governi, ricercatori, associazioni professionali ed organizzazioni non governative. Le raccomandazioni prendono in considerazione anche la Convenzione sui Diritti del Bambino quando riconosce, nell’Articolo 24. Le raccomandazioni consistono in linee guida standard organizzate seguendo il ciclo vitale: prima della gravidanza, in gravidanza, alla nascita, nei primi giorni, nel primo mese, tra uno e sei mesi, dopo i sei mesi.

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Blueprint d’Azione dell’UE

La protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno sono una priorità di salute pubblica in Europa. Il “Piano di Azione Europeo (detto il “Blueprint”) fornisce un modello per lo sviluppo di iniziative a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale per promuovere l’allattamento.

Il Blueprint è un modello che traccia i contorni delle attività che un piano nazionale o regionale dovrebbe contemplare e mettere in pratica. Si spera che l’applicazione di questo Programma possa contribuire ad ottenere un ampio miglioramento delle pratiche e dei tassi di allattamento. Tassi ridotti ed interruzione precoce dell’allattamento hanno importanti conseguenze sanitarie e sociali negative per le donne, i bambini, la collettività e l’ambiente, sono associati ad una maggiore spesa sanitaria e fanno aumentare le ineguaglianze.

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Alimentazione Infantile nelle Emergenze (AINE)

Guida Operativa AINE

La Guida Operativa per il personale di primo soccorso e per i responsabili dei programmi nelle emergenze è concisa e pratica su come assicurare un’alimentazione appropriata a lattanti, bambine e bambini di età inferiore ai due anni (0-23 mesi) e donne in gravidanza e che allattano durante le emergenze e ridurre al minimo i rischi di morbosità e/o mortalità.

Guida Operativa AINEGuida Operativa AINE

La Guida Operativa per il personale di primo soccorso e per i responsabili dei programmi nelle emergenze è concisa e pratica su come assicurare un’alimentazione appropriata a lattanti, bambine e bambini di età inferiore ai due anni e donne in gravidanza e che allattano durante le emergenze e ridurre al minimo i rischi di morbosità e/o mortalità. 

La Guida propone le azioni da compiere, tra cui l’analisi di contesto, la prima accoglienza, la gestione alloggi e spazi dedicati, gli interventi tecnici per la protezione, promozione e sostegno dell’allattamento e dell’adeguata alimentazione complementare o con formula per lattanti, il monitoraggio e la valutazione.

Scarica il documento l’alimentazione dei lattanti e scopri le traduzioni delle infografiche: avvio tempestivo dell’allattamento durante le emergenze; sostenere i neonati e le neonate in alimentazione con formula durante le emergenze; evitare e gestire donazioni inappropriate di sostituti del latte materno e altri prodotti non ammessi.

Esercitazioni AINE

Alimentazione Infantile nelle Emergenze, esercitazioni per testare le capacità. Anche nei contesti emergenziali, l’allattamento è la modalità normale per nutrire un bambino in quanto è un alimento nutriente, sicuro, accessibile e protettivo della salute di bambino e madre.

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FAQ Allattamento e Covid-19

Le FAQ si basano anche su altre raccomandazioni dell'OMS sull'alimentazione di neonati e bambini piccoli e sulla Guida Operativa sull’alimentazione dei lattanti e dei bambini piccoli nelle emergenze dell’Interagency Working Group. Un albero decisionale illustra come queste raccomandazioni possono essere attuate dagli operatori sanitari nei punti nascita e nei servizi territoriali, come parte del lavoro quotidiano con madri e famiglie.

La guida ad interim e le domande frequenti riflettono:

  • le prove disponibili relative ai rischi di trasmissione di COVID-19 attraverso il latte materno;
  • gli effetti protettivi dell'allattamento e del contatto pelle a pelle, e,
  • gli effetti dannosi dell'uso inappropriato della formula per neonati.

Scarica il documento o leggi l'originale QA Covid-19 and breastfeeding.