Il 26 maggio scorso, nell'Aula Consiliare di Santa Maria di Licodia, si è tenuta una conferenza promossa dal Consigliere di minoranza, Simona Pinzone, in occasione dei 32 anni dalla ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia da parte dell’Italia (L. 176 del 27 maggio 1991).
Per questa ricorrenza il Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione Onlus, con il patrocinio dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha lanciato l’iniziativa DIRITTI IN COMUNE #dirittincomune27maggio alla quale l’amministrazione del piccolo Comune licodiese ha chiesto di aderire, rinnovando il proprio impegno a mettere al centro di ogni politica i diritti dei bambini e degli adolescenti.
A prendere parte alla conferenza il Sindaco, Giovanni Buttò, la Presidente del Consiglio, Maria Russo e il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali, Politiche Giovanili, Solidarietà Sociale e Associazionismo, Mirella Rizzo.
Erano presenti in aula numerosi cittadini, molti dei quali nelle vesti di rappresentanti delle realtà educative e associazionistiche locali, docenti delle scuole di ogni ordine e grado, gli Scout e gli ospiti del Centro di Accoglienza SAI.
In collegamento da remoto, il Presidente del Comitato Regionale Sicilia per l’UNICEF, Vincenzo Lorefice che, dopo aver ringraziato per l’invito e aver portato il saluto della Presidente Nazionale, Carmela Pace, e di quella Provinciale, Ambra Picasso, ha ricordato che l’iniziativa si inquadra nel più ricco e articolato Programma UNICEF: “Città Amiche dei bambini”.
Coordinati da Simona Pinzone, presente anche nella veste di docente e dalla collega Rossana Germano, gli studenti del Liceo delle Scienze Umane “Mario Rapisardi” hanno posto al Presidente Lorefice, in un dialogo interattivo, numerose e interessanti domande sugli impegni dell’UNICEF in Italia e nel mondo.
Particolare interesse è stato mostrato dagli studenti per Younicef, il Movimento dei giovani per l’UNICEF.
Il pomeriggio si è concluso con la lettura di alcuni testi poetici, incentrati sui Diritti di bambini e adolescenti, interpretati dagli studenti liceali, che hanno condiviso quei momenti con i minori del SAI, i quali hanno rappresentato simbolicamente "una marcia dei diritti".
Da più parti è stato manifestato il desiderio e l’impegno di incontrarsi in presenza all’inizio del prossimo anno scolastico.