Buon 50° compleanno UNICEF Italia!
La storia dell'UNICEF
L'umanità ha vissuto periodi di grande sofferenza e sconforto, crisi, catastrofi e guerre, ma la speranza e la capacità di ricostruire hanno sempre permesso di riprendere il cammino per creare un mondo migliore per le bambine e i bambini.
L’UNICEF non ha mai conosciuto confini perché ha sempre lavorato con la convinzione che nessun ostacolo di carattere politico, economico, etnico, religioso o di genere potesse e dovesse impedire di raggiungere e aiutare i bambini di qualunque parte del mondo.
L’11 dicembre 1946 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite diede vita al Fondo Internazionale di Emergenza delle Nazioni Unite per l’Infanzia (United Nations International Emergency Children’s Fund), che più tardi divenne semplicemente Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. In origine la sua missione era aiutare i bambini europei stremati dalla guerra, sia nei paesi vinti sia in quelli vincitori, senza alcuna distinzione.
In origine la sua missione era aiutare i bambini europei stremati dalla guerra, sia nei paesi vinti sia in quelli vincitori, senza alcuna distinzione. Solo nel 1953 divenne una struttura permanente delle Nazioni Unite, estendendo il suo mandato ai bambini di tutto il mondo. Le parole Internazionale ed Emergenza furono cancellate.
L’Italia fu tra i primi paesi europei a beneficiare degli aiuti, grazie all'accordo siglato tra l'UNICEF e il Governo italiano nel 1947. L'organizzazione e la distribuzione degli aiuti in Italia vennero assunti dall'Amministrazione Aiuti Internazionali (A.A.I.) che faceva capo della Presidenza del Consiglio. L'A.I.I. era presieduta dall'Avv. Lodovico Montini, deputato e senatore, una personalità di grande levatura, che svolse un ruolo decisivo in quegli anni per le politiche di sostegno all'infanzia e per creare una società più moderna.
L'UNICEF operò in Italia per cinque anni, con programmi di assistenza per un valore di oltre 17 milioni di dollari e venne chiusa il 30 settembre 1952. Al suo lavoro e all'opera di Lodovico Montini vanno un grande riconoscimento, non solo per avere assicurato il soccorso e gli aiuti ai bambini ma anche per aver gettato le basi per la costruzione di uno stato sociale moderno, superando i limiti della mera assistenza, aiutando i paesi ad aiutarsi da sé.
Ho in tutto dieci alunni maschi ed è per loro che scrivo, otto di essi sono scalzi. Non che io speri in otto paia di scarpe ma almeno due paia, un paio per un bambino di terza[...] non ricorda di aver mai avuto scarpe e un paio per un bambino di prima gracilino e povero ma tanto tanto buono e intelligente. Dentro le scarpe metta almeno una busta di caramelle, accontenterò così tutti […]
La nascita di Comitati Nazionali
Nel 1953, l'UNICEF si trasforma in un Fondo permanente per l'infanzia dell'ONU, con il compito di promuovere programmi a lungo termine per i bambini in tutto il mondo. Non ricevendo finanziamenti dalle Nazioni Unite, la nuova sfida consisteva anche nel trovare finanziamenti adeguati: nacquero così i Comitati Nazionali, con lo scopo di ampliare le risorse attraverso il supporto privato e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Il 19 giugno 1974 nasce il Comitato Italiano per l’UNICEF nella sua attuale struttura e per un breve periodo viene nominato Presidente Lodovico Montini, in virtù del ruolo straordinario svolto nell’Amministrazione Aiuti Internazionali (A.I.I.), poi Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane e Internazionali dal 1953. Qualche mese dopo la presidenza venne assunta da Francesco Sanjust di Teulada e dagli anni Ottanta da Arnoldo Farina.
La missione dell’UNICEF Italia è promuovere i diritti dell’infanzia e raccogliere fondi per la realizzazione di progetti in tutto il mondo. Per amplificare la sua missione vengono fondati, fin da subito e via via negli anni successivi, Comitati locali nelle province e regioni del paese, grazie anche al costante impegno e alla passione di tantissimi volontari.
Negli anni della crisi economica mondiale si inizia a parlare di interdipendenza, che costituirà una premessa fondamentale all’elaborazione del concetto Educazione allo sviluppo. Proprio nel 1974 nasce la prima grande proposta culturale pionieristica dell’UNICEF in Italia, sviluppata con un gruppo di educatori - un progetto di partecipazione di adulti e bambini, che riceve l’appoggio del Ministero della Pubblica Istruzione.
Le tappe più importanti della nostra storia
Dal lancio della prima proposta di Educazione allo sviluppo, alla Pigotta e alle grandi campagne di emergenza, ripercorri i grandi eventi e i traguardi raggiunti che hanno fatto la storia dell'UNICEF Italia.
Una straordinaria avventura
È l’inizio di una straordinaria avventura che dura da 50 anni e cha ha visto crescere il Comitato con una visione e un’attività a tutto campo, attraverso l’ideazione e la promozione di moltissimi programmi culturali con le istituzioni e la realizzazione delle prime iniziative e attività di raccolta fondi, che negli anni diventano una strategia consolidata per assicurare il sostegno ai programmi dell’UNICEF nel mondo e per la risposta alle emergenze.
Il lungo cammino di progetti, discussioni e impegno concreto porta, il 20 novembre 1989, all’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L'Italia ratificherà la Convenzione con legge n. 176 del 27 maggio 1991.
Moltissimi sono stati gli attori che hanno contribuito alla crescita dell’UNICEF in Italia: gli storici membri fondatori, i volontari di tutta Italia, le istituzioni, i bambini e i ragazzi, gli educatori, i cittadini, i donatori, i media e tanti partner che hanno scelto di tracciare con noi questo lungo cammino in difesa delle bambine e dei bambini del mondo.
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I Goodwill Ambassador e i Testimonial sono personaggi noti per il loro impegno professionale e artistico, che hanno offerto o continuano a offrire la propria disponibilità all'UNICEF per promuovere il rispetto dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza e sostenere campagne di raccolta fondi per i programmi che il Fondo svolge in 190 paesi del mondo.
A partire dalla straordinaria e amata Giulietta Masina, indimenticabile Goodwill Ambassador, l’UNICEF Italia ha raggiunto il grande pubblico attraverso i volti più amati del mondo dello spettacolo, dell’arte e dello sport.
A tutti loro va il nostro grazie e quello di migliaia di bambini e bambine.
I nostri Goodwill Ambassador in ordine alfabetico: Piccolo Coro Mariele Ventre, Lino Banfi, Roberto Bolle, Alessio Boni, Milly Carlucci, Simona Marchini, Daniela Poggi, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Francesco Totti, Bianca Pitzorno, Paola Saluzzi, Deborah Compagnoni, Carmen Consoli, Niky Francisco, Paolo Bianchini, Paolo Maldini, Mario Porfito, Patrizio Rispo, Amii Stewart, Ferruccio Soleri, Nave Scuola Amerigo Vespucci, Alessandro Borghese, Alessia Marcuzzi, Andrea Lo Cicero, Maya Runner, Alberto Moravia, Fedez, Elisabetta Canalis, Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano, Guardia Costiera.
Gli eventi organizzati sul territorio dalla rete dei Volontari UNICEF
Sono numerosi gli appuntamenti e gli eventi organizzati dai Volontari dei Comitati a livello locale in tutto il paese per celebrare il 50° anniversario dell'UNICEF Italia!
A Catania, il 10 marzo scorso si è tenuto il Gran Galà "Ascoltare i bambini, per costruire insieme un mondo migliore" presso il Teatro Massimo "Vincenzo Bellini" alla presenza della Presidente Pace e del Portavoce dell'UNICEF Italia Andrea Iacomini. A Gibellina Trapani si è tenuto invece uno spettacolo di danza, canti e musica di ragazze e ragazzi dal titolo "Diritti da vivere", i fondi raccolti sono stati destinati all'emergenza Gaza. A Ragusa, grazia al coinvolgimento di Gianpiero Puma, eccellente professionista del makeup è stata realizzata una collezione limitata di Pigotte.
Ad Ascoli Piceno il 28 aprile si è tenuto lo spettacolo teatrale "Alice nel paese dei diritti" in collaborazione con l'Associazione culturale le Meravìglie di Monteprandone. L'iniziativa era rivolta ai bambini delle scuole con lo scopo di sensibilizzare ai diritti della convenzione. A Lodi il 12 maggio si è svolta una giornata dedicata ai bambini che ha visto, tra le varie attività: pompieropoli in collaborazione con l'associazione dei VVF; i vecchi giochi che si facevano in cortile; "Disegna il tuo mondo a colori" un laboratorio di disegni.
A Ferrara il 25 maggio il si terrà la rappresentazione "Un sorriso per la vita: i bambini di Ferrara per i bambini del mondo" con esibizione delle scuole di danza e poi di quelle di musica.
A Latina il 31 maggio si terrà l'inaugurazione Mostra "Can you smile for me?" di Gianmarco Sicuro, presso il Museo Cambellotti, che durerà fino al 9 giugno. Dopo l'inaugurazione si terrà una marcia con alcune scuole della provincia con laboratori interattivi rivolti ai più piccoli.
A Genova, giovedì 6 giugno dalle 18:00 alle 20:00 saremo presenti alla 27 edizione dell'Andersen Festival con un panel dedicato a La letteratura per l'infanzia e i diritti delle bambine e dei bambini.
Il Comitato provinciale di Pisa ha ideato il Cammino dei Diritti da proporre a ciascun Comune della provincia. Il percorso è caratterizzato da 4 diversi pannelli realizzati con immagini di Lorenzo Terranera che l'Amministrazione decide dove posizionare. Ciascun pannello presenta alcuni dei principali diritti per un totale di 11 Aree tematiche rappresentate e 25 articoli della Convenzione. Ogni pannello avrà due QR code per approfondimenti in italiano e in inglese.
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