Aziende
Insieme possiamo costruire grandi imprese
L’UNICEF è orgoglioso di collaborare con aziende multinazionali, nazionali e medio-piccole per costruire insieme partnership vincenti. Queste alleanze permettono all’UNICEF di salvare e proteggere milioni di bambini in tutto il mondo e ai partner di creare valore aziendale tangibile e scalabile.
Visitando questa sezione del sito sarà possibile trovare molti spunti su come collaborare con noi ed esempi e testimonianze speciali di chi è già al nostro fianco.
Scopri come anche la tua azienda può aiutarci a costruire grandi imprese e contattaci, il nostro team è pronto a lavorare a un percorso condiviso pensato per rispondere ai bisogni di ogni singola impresa, perché si possano conciliare esigenze strategiche e impegno sociale.
L’UNICEF riconosce il ruolo fondamentale delle aziende per i diritti dei bambini
2,9milioni
euro donati dalle aziende nel 2019
290mila
bambini supportati grazie ai partner
31aziende
hanno scelto di sostenere l'UNICEF nel 2019
Programmi speciali
I nostri partner
Moncler
Dal 2017 Moncler è partner dell’UNICEF con la campagna “The Warmly Moncler”, a sostegno dei bambini vulnerabili in aree colpite da climi estremi. Dal 2018 l’impegno si è rafforzato con una campagna globale a supporto del programma Winterization, destinando aiuti anche alla Siria per offrire calore e protezione nei mesi più freddi.
GENERALI
Dal 2019 The Human Safety Net sostiene l'UNICEF sia nei contesti di emergenza (Ucraina e terremoto Turchia e Siria) sia in quelli di sviluppo, supportando programmi di accompagnamento alla genitorilità come in Vietnam e in Indonesia.
LuisaViaRoma
Dal 2018 LuisaViaRoma è Main Sponsor del Summer Gala for UNICEF organizzato nella splendida cornice di Porto Cervo in Sardegna. I fondi raccolti durante la serata vengono destinati per finanziare i progetti dell’UNICEF a favore dei bambini nel mondo. Nel 2020 LuisaViaRoma ha supportato l’UNICEF nella risposta all’emergenza Covid-19 nel mondo tramite l’organizzazione di un evento benefico a Capri e con l’iniziativa “Thank You Heros” in collaborazione con Mattel.
Pandora
GRUPPO FERRETTI
Ferretti Group ha scelto di sostenere il 7: The David Beckham UNICEF Fund, il fondo creato dal Goodwill Ambassador per sostenere i bambini più vulnerabili nel mondo attraverso l'UNICEF, donando un Riva Anniversario venduto all’asta. Il ricavato della vendita dell'esclsiva imbarcazione ha supportato i programmi in El Salvador per spazi sicuri, istruzione e servizi di protezione.
EasyJet
EasyJet è partner dell’UNICEF dal 2012. Grazie alla prima campagna di raccolta fondi “Change for Good”, l’equipaggio e i passeggeri della compagnia hanno raccolto oltre 21,7 milioni di dollari a sostegno dei bambini di tutto il mondo.Nel 2024, easyJet e UNICEF hanno lanciato la campagna “Every Child Can Fly”, per raccogliere fondi a favore dei programmi educativi dell’UNICEF e contribuire a garantire a ogni bambino il diritto a un’istruzione di qualità. easyJet continuerà inoltre a sostenere il lavoro dell’UNICEF nelle emergenze.
Louis Vuitton
MSC Crociere
Dal 2009 MSC Group sostiene l’UNICEF raccogliendo fondi a bordo delle sue navi grazie al coinvolgimento degli ospiti attraverso l’iniziativa “Get on board for children”. Ad oggi, sono stati raccolti oltre 12 milioni di euro. Negli ultimi anni, grazie all’esperienza logistica di MSC, l’UNICEF ha ricevuto anche donazioni in natura, facilitando la consegna di aiuti essenziali. Con la nascita della MSC Foundation nel 2018, il sostegno si è ampliato a settori come tutela ambientale, supporto alle comunità, istruzione e risposta alle emergenze.
Tempo
Tempo supporta l’UNICEF attraverso la nuova limited edition 2020/2021 dei Box Tempo realizzata in collaborazione con il marchio di moda Blumarine, con l’obiettivo di supportare gli Innovation Labs in Libano e garantire a giovani siriani, palestinesi e libanesi ad alto rischio di vulnerabilità un percorso di apprendimento alternativo che offra loro la possibilità di diventare volano di cambiamento per le loro comunità.
Foxy
Dal 2002 Foxy sostiene il progetto "Adotta una Pigotta" attraverso campagne pubblicitarie su TV-stampa-Internet, comunicazione dedicata sulle confezioni di prodotti e coinvolgimento dei suoi consumatori con attività mirate. Durante l’emergenza Coronavirus, FOXY ha deciso di essere al fianco dell’UNICEF con una donazione per acquistare i dispositivi sanitari necessari agli operatori sanitari in prima linea e lanciando un nuovo spot TV dedicato all’UNICEF.
Schwarkopf
Nel 2020 Schwarzkopf lancia la campagna “HEADS - La libertà inizia dalla testa” con testimonials d’eccezione e sceglie di destinare una parte del ricavato della vendita di tutti i prodotti del brand in favore di UPSHIFT, il programma dell’UNICEF di inclusione sociale e di inserimento lavorativo di giovani e adolescenti vulnerabili in Italia. Il brand di Henkel Italia ha così aiutato l’UNICEF nel formare fino a 50 ragazze e a finanziare fino a 5 start up al femminile.
Stroili Oro
Per la campagna di Natale 2020 Stroili Oro ha scelto di sostenere l’UNICEF nel continuare a garantire un’istruzione di qualità ai bambini che si trovano in situazioni di emergenza. In tutti gli store Stroili Oro e sul website del brand, durante il periodo natalizio, è possibile acquistare i biglietti di auguri dedicati all’iniziativa.
Corriere della Sera
Dal 2020 al 2024, in occasione del Natale, lo storico quotidiano italiano ha sostenuto i programmi UNICEF contro la malnutrizione con la vendita di un esclusivo calendario dell’avvento sui diritti dell’infanzia. Nel 2022 è stato distribuito in edicola con il quotidiano il libro di Simona Sparaco "la vita in tasca!, parte dei cui proventi è stata devoluta all'UNICEF.
Wella
Il brand professionale nella cura dei capelli ritorna in Italia con la proposta di una formazione professionale per diventare parrucchiere rivolta ai giovani vulnerabili, per donar loro un’opportunità e cambiare la propria vita e il proprio futuro.
Lavazza
Nel 2019 Lavazza ha finanziato il reportage FOMO con UNICEF e Vanity Fair, che ha raccontato di storie di giovani libanesi e rifugiati in Libano. Nel 2023 la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza ha sostenuto i Digital Learning Center in Ucraina e nel 2024 il progetto Akelius, una piattaforma per l'apprendimento dell’italiano rivolta a minori migranti in Italia.
Banor
Banor Capital è a fianco dell’UNICEF nella lotta alla mortalità infantile. Banor ha deciso di sostenere l’UNICEF grazie a una devoluzione di una percentuale delle commissioni legate alla nuova classe UNICEF del fondo Banor SICAV Euro Bond Absolute Return. Inoltre, Banor nel 2020 ha risposto all’appello dell’UNICEF sull’emergenza Coronavirus in Italia.
H&M
Dal 2003 H&M e la H&M Foundation sono a fianco dell’UNICEF a supporto dei diritti degli under 18. Dal 2017 l’impegno di H&M è diretto ai programmi dell’UNICEF per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia con l’obiettivo di raggiungere più di 145.000 bambini, genitori e formatori nel Timor-Leste, in Egitto in Mali e in Vietnam.
IKEA
Da oltre 17 anni IKEA, è partner dell’UNICEF per garantire il diritto al gioco e allo studio dei bambini più vulnerabili (inclusi quelli colpiti da crisi umanitarie). In Italia, IKEA è al fianco dell’UNICEF nella promozione dell'allattamento al seno tramite la rete dei "Baby Pit Stop" e ospitando i dialogatori dell’UNICEF nei suoi punti vendita.
Agos
Da oltre 10 anni Agos supporta l’UNICEF devolvendo una parte della quota associativa di ogni nuovo titolare di “Carta Attiva for Children” a favore del programma sulla mortalità infantile e materna in Sierra Leone salvando milioni di bambini e le loro mamme.
Lego
Dal 2015 il Gruppo Lego, la Lego Foundation e l’UNICEF collaborano per migliorare la vita dei bambini attraverso un’istruzione di qualità e il gioco, nonché promuovendo i Children’s Rights and Business Principles, strumento attraverso il quale le aziende guardano al proprio business in una prospettiva più completa, per lavorare in ottica di tutela dei diritti di bambini e ragazzi.
Chloè
Dal 2019, Chloé sostiene Skills-4Girls, il programma UNICEF volto a sviluppare le competenze delle ragazze nel campo delle tecnologie digitali e dell’imprenditoria sociale. Ad oggi, questa collaborazione ha garantito la formazione di oltre 95.000 ragazze e Chloé ha raccolto più di 2,3 milioni di euro. Dal 2023 l'azienda ha rinnovato il suo impegno a favore dei programmi dell'UNICEF per la parità di genere in Giordania, Marocco e Senegal.
Clé de Peau Beauté
Dal 2019, Clé de Peau Beauté sostiene l’UNICEF per garantire alle bambine e ragazze più vulnerabili il diritto alla parità di genere, promuovendo l’accesso alle materie STEM. Attraverso la vendita del prodotto Le Serum, l’azienda devolve una parte del ricavato all’UNICEF. Dall’inizio della partnership, oltre 12,4 milioni di ragazze nel mondo hanno beneficiato dei programmi. Con 17,4 milioni di dollari raccolti, Clé de Peau Beauté ha offerto il maggiore contributo del settore privato per la parità di genere.
RCM
Raiffeisen Capital Management (RCM) è a fianco dell’UNICEF sostenendo il progetto in Bangladesh contro i cambiamenti climatici. RCM ha voluto rendere più concreto il proprio approccio sostenibile, impegnandosi a finanziare il progetto devolvendo all’UNICEF una percentuale delle commissioni percepite dai clienti.
Benefici fiscali
Le erogazioni liberali della tua azienda all'UNICEF, oltre ad aiutare i bambini e a comunicare l'immagine solidale della tua azienda all'esterno, sono deducibili fiscalmente.
Le erogazioni liberali a esso effettuate con qualsiasi mezzo di pagamento, a esclusione di quelle in contanti, godono dei seguenti benefici fiscali nei limiti e alle condizioni previste dalle vigenti normative:
- Sono deducibili, per un importo non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art. 100 c. 2 lettera a del D.P.R. 917/86), le erogazioni liberali effettuate a favore del Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione ETS quale ONG
- Sono deducibili, nel limite del 10% del reddito dichiarato senza più il limite massimo di 70.000 € (art. 83 comma 2 D.lgs. 117/2017 - Codice del Terzo Settore), le liberalità in denaro o in natura erogate a favore del Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione ETS.
- Qualora la deduzione fosse di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, diminuito di tutte le deduzioni, l'eccedenza può essere computata in aumento dell'importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.
I benefici non sono cumulabili tra loro e sono applicabili nei limiti previsti per le medesime erogazioni liberali.