Basilicata

In Basilicata l’UNICEF a fianco del Progetto SME

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29/03/2021

E’ stata firmata il 24 Marzo 2021 la dichiarazione di collaborazione tra il Comitato Regionale UNICEF della Basilicata, nella persona della Presidente Angela Granata e il referente del Progetto SME, Luigi Maria Caggiano. Una collaborazione molto importante per gli obiettivi del progetto, perché coinvolge un Ente a carattere nazionale ponendo le basi per la costruzione di una rete stabile nel territorio della Basilicata. 

Siamo molto felici dell’adesione dell’UNICEF Regionale per il Progetto SME – ha detto Luigi Maria Caggiano – . Da diverso tempo collaboriamo con l’UNICEF Regionale in diverse iniziative, ma stavolta è diventata una collaborazione organica e istituzionalizzata. La Fondazione, come sappiamo, ha un ruolo differente dal nostro che è prettamente operativo, ma siamo convinti che offriranno un prezioso contributo per favorire l’attuazione di questo e di altri progetti sociali CSEN. Per noi è un primo passo, in quanto siamo in attesa di conferme da altri Enti che hanno mostrato una forte volontà nel seguirci in questo progetto”. Partendo da questo accordo, il primo del progetto, si svilupperà una rete nazionale di Enti impegnati nel contrasto alla povertà educativa, che saranno resi partecipi anche di un altro progetto nazionale del CSEN teso al coinvolgimento dei giovani in attività di sport integrato, anche qui con l’obiettivo di costituire un polo regionale. In questa fase storica, l’importanza di fornire risposte comuni ai problemi territoriali e puntare alla realizzazione di luoghi di aggregazione sociale, è un impegno che il CSEN sta portando avanti con entusiasmo in tutta Italia, promuovendo comunità educanti che, si spera possano essere riconosciute e sostenute dal nuovo bando dell’impresa Sociale con i Bambini.

"La Mission dell’UNICEF- ha dichiarato Angela Granata - è quella di promuovere la tutela dei Diritti dell’Infanzia: a ciascun bambino o adolescente deve essere garantito, tra gli altri, anche il diritto di dedicarsi al gioco e allo sport quali componenti dell’apprendimento e dello sviluppo della personalità (art.21 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (0-18 anni) del 1989 , di cui quest’anno ricorre il 30° anniversario della ratifica da parte dell’Italia 27 Maggio 1991). Gli scacchi sono un gioco ma anche uno sport di cui si devono sottolineare il valore di linguaggio universale, la forte valenza pedagogica e didattica e i risvolti affettivi, relazionali, etici e, soprattutto, psicologici".

29/03/2021

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