Bergamo

Spettacolo di danza in Piazza Vecchia - Città Alta a Bergamo

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21/09/2016

21/09/2016 - Nello scenario della bellissima piazza vecchia, ricca di presenze storiche, architettoniche e artistiche, allestita dai Maestri del Paesaggio con una mega passerella immersa nel verde all'insegna dell’essenza del territorio bergamasco, in collaborazione con il Centro Studi Danzarea, si svolgerà uno spettacolo per l’UNICEF per far conoscere il valore universale dei diritti dei bambini e degli adolescenti.

L'appuntamento è sabato 24 settembre alle ore 17.00.

Ceci n’est pas un jardin

Nel silenzio labili e sottili presenze aleggiano e spuntano nel wild landscape della piazza, eco di spiriti che evocano  personaggi contemporanei e di altri tempi. Reagiscono ai selvaggi e primordiali suoni della terra viva, mescolandosi alla crescita spontanea

I performers, come presenze discrete, interagiscono con il pubblico, creano impulsi e dinamiche, sfiorano e si lasciano toccare dall’ambiente.

Le jardin, piattaforma d’azione, parte integrante della drammaturgia, esalta la naturalezza del tratto gestuale dei danzatori.

Regia di: Maria Luisa Rota e Arianna Cavallo

Esibizione affidata alla consolidata sensibilità dei numerosi performers di DanzArea.

La collaborazione tra UNICEF e Danzarea nasce a seguito di evidenti punti in comune tra le due realtà:
l'UNICEF promuove l’attuazione dei diritti dei bambini sanciti dalla “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
DANZAREA è un importante soggetto coreutico, attraverso la danza lavora con bambini e adolescenti per la formazione tecnica, ma soprattutto per la formazione artistica dell’individuo. Un artista non può prescindere da un animo educato all’arte e alla sensibilità. Per questo motivo collabora con l'UNICEF, affinché giovani allievi dimostrino la capacità di dedicarsi con animo di volontariato verso altri bambini nel mondo bisognosi di cure. Questo perché il volontariato va insegnato ai giovani affinché crescano con sensibilità e attenzione all’altro.

21/09/2016

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