Catanzaro

Catanzaro, UNICEF e Rotary contro le dipendenze giovanili

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17/01/2011

Il 14 gennaio 2011 nel Salone delle conferenze del MUSMI (Museo Militare) presso il Parco della Biodiversità di Catanzaro, è stato presentato in conferenza stampa il progetto “Prevenzione dell’uso delle droghe e dell’alcool” destinato agli allievi delle scuole medie della città.

Il progetto è elaborato dal Club-service “Rotary Tre Colli” e si avvale del partenariato del Comitato Provinciale di Catanzaro per l'UNICEF, del Comando Regionale dei Carabinieri – Calabria e dell’Associazione Carabinieri - Sezione di Catanzaro.

All’incontro erano presenti il Prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci che, nel suo intervento di saluto ha manifestato vivo apprezzamento per l’iniziativa, l’Assessore alle politiche sociali della Provincia di Catanzaro Sergio Polisicchio, oltre ai Dirigenti Scolastici delle scuole coinvolte: gli Istituti comprensivi "Patari - Rodari" (capofila del progetto), "Don L. Milani", "G. Casalinuovo", "Catanzaro -Centro Storico Mazzini" "Mater Domini", con la rappresentanza degli allievi.

I responsabili degli enti promotori hanno illustrato le finalità del progetto che si muove nell’ottica dell’educazione preventiva.

In particolare, la presidente del Comitato catanzarese dell'UNICEF, Anna Maria Fonti Iembo, ha chiarito che fa parte essenziale dell'azione di sensibilizzazione dell'UNICEF l’interesse superiore del minore nei riguardi della sua salute, del suo benessere fisico e morale e del conseguente obbligo per gli Stati parti della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia, di intervenire con mezzi e strategie adeguate per proteggerli contro la diffusione delle sostanze psicotrope e l’alcool, così come sancito all’ art. 33 della Convenzione.

La Presidente si è soffermata poi sull’art. 29 della Convenzione, vera e propria rivoluzione nello scenario educativo, che invita gli operatori della scuola al raggiungimento degli obiettivi fondamentali necessari perché il minore raggiunga una personalità matura, ricca dei valori umani e civici e soprattutto capace di discernimento e responsabilità.

Il progetto avrà inizio il 24 gennaio e coinvolgerà 660 allievi delle scuole interessate.

17/01/2011

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