Anche quest’anno è proseguita la collaborazione tra l’Istituto Tecnico Economico Tecnologico (ITET) “Bramante-Genga” di Pesaro e il Comitato UNICEF di Pesaro-Urbino, con un progetto ambizioso e coinvolgente che unisce arte, competenze personali e sociali.
Gli studenti delle classi quarte del percorso SIA (Sistemi Informativi Aziendali) sono stati protagonisti di un'esperienza che li ha portati a confrontarsi con l’arte, un ambito lontano dal loro programma di studi ma capace di suscitare grande curiosità ed entusiasmo.
L’insegnante e artista Pablo Scialoja ha guidato i ragazzi in questa avventura, articolata in due fasi principali: una artistica e una sartoriale. Gli studenti sono stati inizialmente divisi in due gruppi: il primo si è concentrato sull’aspetto artistico, mentre il secondo si è dedicato alla parte sartoriale.
Successivamente, i gruppi si sono scambiati i compiti per completare l’esperienza in modo completo e collaborativo.
Nella fase iniziale, i ragazzi hanno selezionato due opere dell’artista Pablo Scialoja da riprodurre il più fedelmente possibile. Il primo gruppo ha realizzato le riproduzioni su un grande lenzuolo bianco utilizzando colori acrilici; il secondo gruppo, seguendo le sagome delle Pigotte, ha creato e cucito vestiti unici e originali per ogni bambola.
Ogni Pigotta è un’opera artigianale, con un abito personalizzato, e contribuisce a sostenere le attività dell’UNICEF.
I ragazzi hanno lavorato fianco a fianco, con il supporto diretto dell’artista Pablo Scialoja e delle insegnanti Maura Zepponi, Marina Peruzzini, Filomena Di Micoli e Lucia Breccia.
Nel corso del progetto, gli studenti hanno realizzato interamente le famose bambole UNICEF, occupandosi di ogni fase: cucitura, imbottitura, creazione della capigliatura, trucco del viso e confezionamento degli abiti.
È stata una sfida impegnativa, ma anche un’opportunità per apprendere numerosi aspetti dell’arte e dell’artigianato. Nonostante l’istituto sia principalmente di indirizzo tecnico e non preveda ore dedicate all’arte o alle attività manuali, l’esperienza si è rivelata preziosa per lo sviluppo di abilità pratiche, oltre che per stimolare la socializzazione e il lavoro di squadra.
L’obiettivo del progetto non era solo trasmettere competenze artistiche e sartoriali, ma anche promuovere la cooperazione, il sostegno reciproco e la consapevolezza sociale tra gli studenti.
Hanno così concluso un percorso che li ha avvicinati alla cultura artistica, alla solidarietà e all’impegno civico, scoprendo in prima persona come la creatività possa essere messa al servizio di una causa importante come quella dell’UNICEF.
Il progetto si è concluso con la presentazione ufficiale alla cittadinanza. L’inaugurazione si è tenuta il 12 aprile 2025, presso il punto Unicef di via Mazzolari (PU), alla presenza delle autorità locali, tra cui il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco Daniele Vimini.