Cosa Facciamo

Comunicazione umanitaria, infanzia e intelligenza artificiale

L’UNICEF si confronta da tempo con le sfide e le opportunità che l'Intelligenza Artificiale (IA) presenta per la tutela dei diritti dell'infanzia e l'adolescenza, per la sua missione umanitaria e il mondo dell'informazione.

Le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale abbracciano un campo vastissimo e in continua evoluzione: in questo percorso di costruzione e scoperta traiamo importanti benefici dai nuovi strumenti e allo stesso tempo ci troviamo davanti a rischi da affrontare, di cui certamente non possiamo avere ancora piena contezza. 

Per questo l'UNICEF raccomanda la necessità di progettare sistemi di Intelligenza Artificiale che rispettino i diritti di bambini e adolescenti, ne promuovano un uso inclusivo e responsabile orientato alla cooperazione, allo sviluppo e all’innovazione. 

Governare gli strumenti della tecnologia con un approccio etico è dunque la sfida più importante che abbiamo davanti. 

Anche la generazione di contenuti di comunicazione con il supporto dell’IA che riguardano l’infanzia è un tema che solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle informazioni. La disinformazione, la manipolazione e la diffusione di informazioni e contenuti falsi o distorti sono minacce all'integrità dell'informazione. 

Media e Intelligenza Artificiale: il ruolo del giornalismo

Non si tratta di fenomeni nuovi perché sono certamente tutti preesistenti allo sviluppo delle tecnologie basate sull'intelligenza artificiale. Nemmeno l'uso dell'IA per inquinare gli ecosistemi informativi è una novità: da tempo, bot alimentati dall'IA promuovono campagne di disinformazione coordinate sui social media.

Quello che invece sta cambiando lo scenario globale e gli equilibri della comunicazione è la rapidità di diffusione e la sofisticazione di alcuni strumenti. Le forme di disinformazione e la diffusione di informazioni false amplificate dall’IA comprendono video e audio deepfake, account e siti web falsi, immagini alterate e molto altro. Ambiti in cui spesso i bambini e le bambine sono protagonisti.

Sebbene diverse iniziative di alto livello, tra cui l’organismo consultivo delle Nazioni Unite sull’IA, siano impegnati per stabilire standard globali di governance e aumentare la consapevolezza civica sulla disinformazione, è fondamentale che gli operatori della comunicazione abbiano a disposizione conoscenze adeguate, dati, fonti e strumenti per contrastare e denunciare informazioni ingannevoli e false.

Allo stesso tempo le Nazioni Unite vedono nell'IA una tecnologia chiave per accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030. Già oggi, nel settore umanitario, l'IA è uno strumento prezioso: aiuta a identificare le comunità più vulnerabili, a prevedere la diffusione di malattie e a ottimizzare la distribuzione degli aiuti. In campo medico, supporta le diagnosi e accelera i trattamenti, attività che salvano vite umane specialmente dove il personale sanitario è scarso.

L'Intelligenza Artificiale e i diritti di bambini e adolescenti

Tuttavia, questa rivoluzione tecnologica solleva interrogativi cruciali.
Come comunicare il lavoro dell’UNICEF per l'infanzia in questo nuovo contesto? E, soprattutto, com’è possibile tutelare i diritti dei bambini e delle bambine di fronte a un'Intelligenza Artificiale che può trasformare la produzione e la diffusione dei contenuti?

È dunque necessario conoscere e presidiare tutto ciò che può esporre i minorenni a potenziali rischi, sia quando essi sono protagonisti principali della narrazione sia quando sono soggetti attivi nell’utilizzo degli strumenti.

Per questo, l'UNICEF chiede con forza che i sistemi di IA siano progettati nel rispetto della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e del superiore interesse del bambino.

Un incontro UNICEF-LUISS sull'Intelligenza Artificiale e la comunicazione umanitaria

Per approfondire questi temi e avviare il confronto tra attori impegnati nella comunicazione con diverse prospettive, l’UNICEF Italia ha organizzato un incontro in collaborazione con l'Università LUISS Guido Carli di Roma.

L'appuntamento è per il 6 ottobre 2025 dalle 10:00 alle 13:00 presso la sede dell'Ateneo, in Viale Romania 32, Roma.

La partecipazione all’evento è pubblica, previa registrazione a questo link: Form Registrazione


Intervengono:

  • Nicola Graziano, Presidente UNICEF Italia
  • Liana Mistretta, Giornalista, corrispondente RAI da Mosca 
  • Giuseppe Francesco Italiano, Prorettore per l’Artificial Intelligence e le Digital Skills Università Luiss Guido Carli
  • Silvano Tagliagambe, Professore emerito di Filosofia della Scienza, Università di Sassari
  • Andrea Iacomini, Portavoce UNICEF Italia
  • Nello Scavo, Inviato speciale di Avvenire e Presidente Carta di Roma

Introduce e modera Myrta Merlino, Giornalista, conduttrice, autrice e Ambasciatrice UNICEF Italia.

Documenti disponibili

Locandina UNICEF LUISS - Comunicazione umanitaria, Infanzia e Intelligenza Artificiale - 6 ottobre 2025pdf / 172 kb

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Segui la diretta streaming dell'incontro

Sarà possibile seguire la diretta dell'incontro UNICEF-LUISS, dalle ore 10 del 6 ottobre 2025.

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