Educazione ai diritti
L’ UNICEF a livello internazionale promuove l’educazione ai diritti (Child Rights Education – CRE) in ogni contesto significativo per la vita di bambine, bambini e adolescenti.
Questa azione è rivolta sia alle persone di minore età, in quanto titolari di diritti, sia agli adulti, in qualità di portatori primari (istituzioni) e secondari di doveri (famiglie e caregivers). L’educazione ai diritti ha l’obiettivo di sviluppare la capacità dei titolari dei diritti di rivendicarli per sé stessi e per gli altri e la capacità dei portatori di doveri di adempiere ai propri obblighi.
In questo modo l'UNICEF promuove la collaborazione tra adulti e bambini che si impegnano insieme nella costruzione di ambienti, momenti e esperienze che favoriscono il benessere e l'accrescimento di tutti e tutte.
Il programma di Educazione ai Diritti vuole contribuire alla costruzione di un mondo in cui tutti gli adulti e i bambini siano coinvolti e capaci di promuovere e applicare le disposizioni e i principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a livello familiare, scolastico, comunitario, nazionale e globale.
La promozione dell'educazione ai diritti è l’intervento chiave che permette di supportare una cultura del benessere dei più piccoli e giovani, garantendo che ogni azione sia guidata dai principi della Convenzione quali il loro superiore interesse, la loro sopravvivenza, la loro possibilità di espressione e l’ascolto delle loro opinioni. Le relazioni educative possono supportare la creazione di ambienti sicuri e funzionali alla crescita e allo sviluppo di ogni essere umano.
L’approccio basato sui diritti
La strategia promossa dall’educazione ai diritti si basa sul Child Rights Approach, un approccio che:
- favorisce la realizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza come stabilito dalla Convenzione e da altri trattati internazionali a tutela dei diritti umani;
- utilizza le norme e i principi sanciti dalla Convenzione per orientare i comportamenti, le azioni, le politiche e i programmi;
- sviluppa e promuove la capacità delle persone di minore età, in quanto titolari di diritti, di far valere i loro diritti e la capacità degli adulti di adempiere ai propri doveri nei confronti di bambine e bambini.
Mariam Diabate, una bambina artista e studente del Conservatorio delle arti in mali, nominata paladina e difensore dei diritti dell’infanzia da UNICEF
Le Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
La scuola rappresenta il contesto principale in cui si sviluppano esperienze educative per tutte le persone di minore età. Per questo l’UNICEF promuove, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’iniziativa “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” per garantire un approccio incentrato sui diritti in ogni singolo aspetto dell’esperienza educativa, coinvolgendo ogni sfera della vita scolastica, dalla stessa organizzazione di spazi e tempi, ai processi decisionali e alle esperienze scuola-territorio.