Attentato in Somalia, 4 vittime nello staff UNICEF

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20/04/2015

20 aprile 2015 - Dalle notizie riportate risultano essere stati uccisi 4 membri dello staff dell’UNICEF in un attentato a un veicolo sul quale stavano salendo a Garowe in Somalia. È stato riferito anche che altri quattro membri dello staff dell’UNICEF sono feriti, e in gravi condizioni.

L’attacco, effettuato con un dispositivo esplosivo improvvisato, è avvenuto mentre lo staff si stava spostando dagli alloggi alla sede locale dell'organizzazione, con un percorso che normalmente richiede 3’ di trasporto via auto.

L’UNICEF sta contattando le famiglie dello staff e sta evacuando i feriti per via aerea.

Dichiarazione del direttore UNICEF Anthony Lake: "Eroi, non vittime"


«Il terribile attacco di oggi contro i nostri colleghi nel nord della Somalia non è diretto solo contro di loro, ma contro tutte le persone che essi aiutavano.

I nostri primi pensieri vanno alle famiglie dei 4 membri dello staff che sono stati uccisi e a coloro che sono rimasti feriti. Tutti noi dell’UNICEF siamo profondamente rattristati e profondamente indignati.

I nostri colleghi hanno dedicato la loro vita a lavorare per i bambini della Somalia. Non sono vittime, sono eroi. Piangiamo la loro perdita e ci auguriamo il pieno recupero dei feriti.

Il nostro lavoro costante per i bambini più vulnerabili e le loro famiglie in Somalia sarà un giusto tributo a coloro che oggi abbiamo così tragicamente perduto.» 

Aggiornamento del 21/4/2015

L'UNICEF rende noti i nomi dei suoi operatori uccisi nell'attentato di ieri a Garowe (Somalia):
 
Payenda Gul Abed - coordinatore da maggio 2014 delle campagne anti-polio nella regione di Garowe 
Brenda Kyeyune - responsabile delle iniziative di mobilitazione sociale e comunicazione a sostegno delle campagne anti-polio in Somalia dal 2014
Woki Munyui - collaboratore per i programmi educativi di UNICEF Somalia sin dal 2007
Stephen Oduor - esperto amministrativo di UNICEF Somalia sin dal 2010
 
Onoriamo la memoria di queste persone eroiche, che si sono dedicate con passione alla causa dei bambini, pagando il prezzo più alto per questo. 
 
Altri 5 colleghi dell'UNICEF sono attualmente in cura per le ferite riportate nell'attentato. Tutti noi speriamo in una loro pronta guarigione. 
 
Nell'attentato hanno perso la vita altre 2 persone della sicurezza, non collegate direttamente all'UNICEF, e altre 4 sono rimaste ferite.
  
I nostri pensieri vanno alle famiglie di chi è scomparso o è rimasto ferito, e al nostro staff che continua a lavorare senza sosta in Somalia per aiutare i bambini e le loro mamme.

20/04/2015

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