Bhutan: nel monastero di Phochu Dumra i bambini possono imparare l’inglese grazie all’app Akelius di UNICEF e non solo!
4 minuti di lettura
Nella scuola monastica di Phochu Dumra, nel distretto di Punakha, Bhutan, i bambini possono imparare l’inglese grazie alla app Akelius, promossa dall’UNICEF nell’ambito di un pacchetto di interventi rivolti a questo speciale tipo di scuole.
Il monastero di Phochu Dumra ospita circa 46 bambini svantaggiati e offre loro un’istruzione buddista, che include rituali, danze con maschere e strumenti musicali religiosi. Dopo aver completato il percorso di studi, della durata di otto anni, i ragazzi possono scegliere se continuare a vivere nei monasteri o continuare la loro istruzione altrove.
L'UNICEF Bhutan, in collaborazione con la Akelius Foundation e il Monastic Education Council, promuove l'app Akelius per fornire un ambiente di apprendimento divertente, interattivo e basato sul gioco, rivolto in particolare ai bambini e alle bambine delle scuole monastiche.
L'app fa parte di un'iniziativa più ampia che mira ad aiutare i bambini a imparare l'inglese e sviluppare competenze digitali e matematiche essenziali. Utilizzando un approccio di apprendimento misto, supporta sia l'istruzione in presenza che lo studio indipendente, contribuendo a migliorare i risultati scolastici e a colmare il divario digitale per questa particolare popolazione studentesca.
Un giovane monaco utilizza uno strumento musicale cerimoniale in osso, impiegato nei rituali. Siamo in Bhutan, nella scuola monastica Phochu Dumra
Il progetto integrato dell'UNICEF per migliorare le scuole nei monasteri
La scuola monastica di Phochu Dumra fa parte delle tre scuole pilota in cui è stato introdotto il pacchetto di interventi integrati dell'UNICEF a misura di bambino. L'Integrated Child-friendly Intervention (ICFI) comprende una serie di programmi realizzati dall’UNICEF Bhutan per garantire che i bambini e le bambine delle scuole monastiche abbiano accesso a una buona salute, nutrizione, acqua potabile e servizi igienico-sanitari; migliori opportunità di apprendimento e un’educazione globale di qualità; giochi e sport, e la protezione da ogni forma di violenza, abuso o negligenza.
Il programma ICFI nasce in risposta ad un’analisi situazionale condotta nel 2023, che ha rivelato sfide significative che incidono sul benessere dei giovani monaci e monache. Lo studio ha evidenziato un gap molto serio negli istituti monastici, con spazi ed infrastrutture in adeguate, mancanza di strutture igienico-sanitarie adatte ai bambini e una fornitura di acqua insufficiente. Inoltre, ha identificato opportunità limitate per un’istruzione contemporanea e a misura di bambino, con assenza di materiali didattici e tecniche di insegnamento appropriate all’età degli studenti, e un’alimentazione inadeguata.
In Bhutan l’UNICEF ha fatto sì che le scuole fossero più pulite, più sane e più divertenti, supportando la costruzione di un campo da calcio, di nuove infrastrutture igienico-sanitarie con bagni e docce e fornendo cuscini nelle aule scolastiche per rendere più confortevoli le lezioni su banchi e panche di legno.
L’iniziativa mira a creare un ambiente a misura di bambino all’interno delle scuole monastiche ed aiutare i bambini a realizzare i loro sogni e desideri.
UNICE Bhutan



