Colera: al via programma globale per la distribuzione di più di 1,2 milioni di test diagnostici rapidi per il colera

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05/04/2024

L'arrivo di kit per test diagnostici rapidi (RDT) per il colera in Malawi segna l'inizio di un programma globale che prevede la distribuzione di oltre 1,2 milioni di test a 14 Paesi ad alto rischio di colera nei prossimi mesi. Tra i Paesi che riceveranno i kit nelle prossime settimane, nell'ambito di questa distribuzione globale più ampia mai realizzata, vi sono quelli attualmente gravemente colpiti da epidemie di colera, come Etiopia, Somalia, Siria e Zambia.

Dal 2021 il colera è in aumento a livello globale, con alti tassi di mortalità nonostante la disponibilità di cure semplici, efficaci ed economiche. L'elevato numero di focolai ha portato a una domanda di vaccini senza precedenti da parte dei Paesi colpiti. Sebbene l'offerta globale di vaccini contro il colera orale sia aumentata di diciotto volte tra il 2013 e il 2023, il forte e prolungato aumento della domanda rispetto alla disponibilità attuale ha messo a dura prova le scorte globali. Le campagne di vaccinazione preventiva sono state ritardate per preservare le dosi per gli sforzi di risposta ai focolai di emergenza. I focolai ricorrenti nei Paesi in cui sono già state attuate campagne di vaccinazione d'emergenza evidenziano ulteriormente la necessità di migliorare la velocità e l'accuratezza nell'identificare le aree con una trasmissione nuova o persistente, in modo da poterle colpire durante gli sforzi iniziali di risposta ai focolai.

L'aumento del colera è dovuto alle continue lacune nell'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici e all'incapacità di individuare rapidamente i focolai e limitarne la diffusione. Le comunità colpite spesso non hanno accesso ai servizi sanitari di base, una situazione aggravata da fattori legati al clima, ai conflitti e allo sfollamento della popolazione. Di fronte all'ondata in corso, i partner che si occupano del controllo del colera hanno chiesto con urgenza ai Paesi, ai produttori e agli altri partner di investire nella risposta tempestiva ai focolai e nella gestione dei casi, nell'accesso rapido alle cure, nell'aumento della produzione di vaccini a prezzi accessibili e nell'urgente miglioramento dell'accesso ai servizi idrici e igienici di base nelle comunità colpite.

Somalia - Un operatore ospedaliero ispeziona la confezione del vaccino contro il colera consegnato al Wardi Community Hospital, distretto di Hamar Jajab, Mogadiscio

Un programma finanziato dalla Gavi

Il programma globale di diagnostica del colera è finanziato e coordinato da Gavi, l'Alleanza per i vaccini, con l'approvvigionamento e la consegna ai Paesi guidata dall'UNICEF e intrapreso in collaborazione con la Global Task Force on Cholera Control (GTFCC) e l'OMS. Il programma migliorerà la tempestività e l'accuratezza dell'individuazione e della risposta ai focolai, potenziando la sorveglianza di routine e la capacità di analisi e contribuirà a identificare rapidamente i probabili casi di colera. Inoltre, aiuterà i Paesi a monitorare i trend e a costruire una base di prove per i futuri programmi di prevenzione, sostenendo il raggiungimento degli obiettivi nazionali di controllo ed eliminazione del colera.

"Stiamo assistendo a un'impennata pluriennale senza precedenti dei casi di colera in tutto il mondo e l'annuncio di oggi fornisce un impulso fondamentale alla lotta contro la malattia. L'aumento dei contagi è dovuto alle continue lacune nell'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici e all'incapacità di raggiungere le comunità vulnerabili, messe ulteriormente a rischio da cambiamenti climatici, conflitti e sfollamenti", ha dichiarato Aurélia Nguyen, Chief Programme Officer di Gavi, l'Alleanza per i Vaccini. "L'uso di routine della diagnostica rafforzerà la sorveglianza del colera nei Paesi colpiti e deve essere sfruttato per indirizzare meglio gli sforzi di vaccinazione, che svolgono un ruolo fondamentale nei programmi multisettoriali di prevenzione e controllo del colera".

"Nonostante il colera sia prevenibile e facilmente curabile, i bambini continuano a soffrire di questa malattia potenzialmente mortale. Per questo motivo stiamo lavorando con i nostri partner su tutti i fronti e in modi nuovi per arginare i focolai", ha dichiarato Leila Pakkala, Direttrice della Supply Division dell'UNICEF. "I sistemi diagnostici di sorveglianza aiutano a individuare i focolai con grande precisione.
Questo permette ai partner di indirizzare i vaccini contro il colera esattamente nel momento e nel luogo in cui le limitate forniture salveranno il maggior numero di vite
".

05/04/2024

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