Confermata l'approvazione del Piano Infanzia
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L'Italia avrà il suo nuovo Piano per Infanzia. Il documento sarà emanato entro il termine stabilito del 31 gennaio, o al massimo con un lieve ritardo.
E' l'impegno preso dai sottosegretari Giovanardi e Roccella, attraverso un messaggio alle associazioni che si sono riunite a Roma il 22 gennaio.
Obiettivo della convocazione: sollecitare il Governo a rispettare gli impegni presi durante la Conferenza Nazionale per l'infanzia di Napoli del 20 novembre.
In quella occasione, 40 associazioni e 200 partecipanti hanno sottoscritto il documento "Batti il cinque" per chiedere al governo di inserire il Piano Infanzia nella Finanziaria. Un'azione urgente.
L'ultimo Piano Infanzia varato infatti è "scaduto" nel 2004, e sono ormai cinque anni che l'Italia non ha una regolamentazione nazionale sulle politiche relative ai diritti dei bambini e degli adolescenti.
Ecco perchè ai quattro principi presenti nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia (sopravvivenza, non discriminazione, ascolto e superiore interesse del bambino) le associazioni promotori del documento " Batti il cinque" ne hanno aggiunto un quinto: "adottare, finanziare e monitorare il piano nazionale per i diritti dei dei bambini e degli adolescenti".
E su questo punto hanno "battuto il ferro" durante l'assemblea del 22 gennaio, da cui sono usciti soddifatti, e con l'impegno di continuare quest'azione di lobby comune.
Positivo è anche l'impegno assunto in questa occasione dall'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che attraverso il delegato alle politiche sociali Raoul Russo si è messa a disposizione per operare in sinergia con tutte le associazioni per consentire una adeguata attuazione del Piano, a livello territoriale.
Questa infatti la condizione e la garanzia che il Piano sia applicato in tutto il paese, senza differenze.
Soddisfatte dunque le organizzazioni promotrici del documento "Batti il cinque": Unicef, Agesci, Arciragazzi, Cgil, Cnca, Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali e Save The Children.
Un passo in avanti per un mondo a misura di bambino.