Cresce la community "Next Generation" dell'UNICEF Italia

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10/06/2019

11 giugno 2019 – Sono un gruppo di giovani under 40, brillanti, curiosi e grintosi. Quando sono stati invitati ad aderire al progetto non hanno esitato ad accogliere la sfida e a mettersi in gioco con l’obiettivo di impegnarsi in nuove attività di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore dell’UNICEF.

33 ragazzi che sfrutteranno le proprie conoscenze, professionalità e abilità per permettere all’UNICEF di raggiungere sempre più giovani, adolescenti e bambini con programmi di istruzione, salute e protezione.
 

  • Francesca Airoldi
  • Ennio Alagia
  • Matteo Baldi
  • Grace Balzarini
  • Valentina Botto
  • Andrea Busnelli
  • Alberto Cartasegna
  • Gabrielle Caunesil
  • Riccardo Crenna
  • Diletta Fenicia
  • Vrinda Ferrari
  • Giorgio Finzi
  • Virginia Galateri Di Genola
  • Jennifer Grappeggia
  • Francesco Marconi
  • Luca Marin
  • Orlando Merone
  • Ottavio Missoni
  • Filippo Mottolese
  • Marco Mottolese
  • Ilaria Norsa
  • Caterina Priolo
  • Ginevra Rossini
  • Simone Sajeva
  • Matteo Sarzana
  • Francesca Senia
  • Giuseppe Stigliano
  • Alessandro Tommasi
  • Virginia Valsecchi .
 
«Vogliamo fare la nostra parte, attraverso azioni concrete, sensibilizzando le nuove generazioni su queste tematiche e sperimentando strategie di raccolta fondi innovative e contemporanee per aiutare l’UNICEF ad assicurar diritti, opportunità e futuro a tanti bambini, adolescenti e giovani a cui i diritti non sono garantiti, anche se dovrebbero esserlo.
 
Aderire a NextGen UNICEF Italia ci permette di agire e non stare a guardare.
 
Ci permette di diffondere l’idea che promuovendo una comunità aperta e inclusiva si può creare una società migliore, con più opportunità per tutti.
 
Noi siamo pronti e pensiamo che lo saranno anche molti amici e coetanei che coinvolgeremo nei prossimi mesi nelle sfide che ci attendono, negli eventi e nelle campagne di comunicazione e donazione che organizzeremo» dichiarano all’unisono i membri di Next Generation UNICEF Italia.
 
«Desidero dare il benvenuto e ringraziare tutti i membri NextGen UNICEF Italia per la fiducia riposta, per l’entusiasmo con cui hanno aderito al progetto e per il prezioso contributo che hanno già iniziato a dare e che diventerà nel tempo sempre più importante» afferma il Direttore generale dell'UNICEF Italia Paolo Rozera
 
«Averli al nostro fianco e poter contare su ciascuno di loro farà la differenza per le vite di migliaia di bambini e giovani nel mondo.»
 
Il primo obiettivo della community è quello di supportare gli UNICEF Innovation Labs in Libano, una rete di spazi sparsi sull'intero territorio nazionale che permette a centinaia di giovani rifugiati siriani e palestinesi e a coetanei libanesi socialmente vulnerabili, tra i 16 e i 24 anni, di accedere a un percorso di apprendimento alternativo e innovativo e prepararsi al mondo del lavoro.
 
«Grazie ai Labs, l’UNICEF riesce a offrire a questi studenti la possibilità di costruirsi un futuro e diventare agenti positivi di cambiamento nel proprio paese.
 
Noi founder lo abbiamo visto con i nostri occhi, essendo appena tornati da una missione in Libano. Una esperienza indimenticabile che ci ha permesso di capire meglio il lavoro dell’UNICEF e ci ha convinti ancora della bontà di questo progetto e della sfida grande che ci attende» dichiarano i founder di NextGen Italia Tommaso Chiabra, Elena Lavezzi, Riccardo Pozzoli e Charley Vezza.
 
Tutti possono contribuire a sostenere il progetto degli Innovation Labs, donando sul sito www.unicef.it/nextgen.
 
Sul sito dedicato alla Community Next Generation UNICEF Italia, oltre alla possibilità di donare, puoi trovare il Manifesto del gruppo, le biografie dei ragazzi e, presto, i primi eventi e iniziative che li vedranno protagonisti.
 

10/06/2019

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