Dall'inizio del mese, in Yemen sono stati uccisi otto bambini e feriti altri trentatre
2 minuti di lettura
Una crescente ondata di violenza in tutto lo Yemen continua ad avere conseguenze devastanti sui più piccoli, con la conferma di otto bambini uccisi e altri trentatre feriti in una serie di attacchi dall'inizio del mese. Questi episodi accertati si sono verificati mentre il conflitto si intensifica lungo i fronti attivi, nei governatorati di Taizz e Al Hudaydah.
Condanniamo questi attacchi con la massima fermezza. Troppo spesso i bambini e le loro famiglie pagano il prezzo più alto, mentre il conflitto infuria intorno a loro.
Poiché queste sono le cifre che le Nazioni Unite sono state in grado di confermare, quelle reali sono probabilmente ancora più alte. Nel governatorato di Taizz, una scuola e un ospedale sono stati attaccati. Bambini sono stati feriti nei recenti episodi verificati nei governatorati di Al Bayda, Al Dhale'e, Ibb e Marib.
Gli attacchi ai civili - compresi i bambini – e agli obiettivi non militari, violano il diritto umanitario internazionale. Chiediamo a tutte le parti in conflitto di proteggere i civili e fermare gli attacchi alle infrastrutture civili e nelle aree densamente popolate.
Mentre ci avviciniamo al sesto anno di cruento conflitto in Yemen, i bambini e le famiglie hanno bisogno di pace, ora più che mai.
Dichiarazione di Philippe Duamelle, Rappresentante dell'UNICEF in Yemen.