Diritti dei bambini e degli adolescenti: UNICEF Italia, Regione Liguria e Garante Regionale dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza firmano Protocollo d’Intesa

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10/05/2023

Oggi, presso la Regione Liguria (Sala Trasparenza) l'UNICEF Italia, il Garante dell'Infanzia di Regione Liguria e l'Assessorato della Regione Liguria alla Tutela e Valorizzazione dell'Infanzia hanno firmato un Protocollo d'Intesa della durata di cinque anni per realizzare e promuovere attività a tutela delle persone di minore età su tutto il territorio della regione Liguria.

Hanno partecipato alla cerimonia: la Presidente dell'UNICEF Italia Carmela Pace, il Garante dell'Infanzia di Regione Liguria dottor Francesco Lalla, l'Assessore della Regione Liguria alla Tutela e Valorizzazione dell'Infanzia Simona Ferro, il Presidente del Comitato UNICEF della Liguria Franco Cirio, e Giacomo Guerrera, Past President dell'UNICEF Italia e già Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del Comune di Genova.

"I bambini rappresentano uno dei gruppi più vulnerabili, ovunque nel mondo. La Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza ci ricorda che i loro diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, vanno tutelati sempre. Con la firma di questo Protocollo, siamo certi che potremo realizzare in tutta la Liguria tante attività che metteranno al centro l'interesse, lo sviluppo e il benessere di tutti i bambini e gli adolescenti" - ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell'UNICEF Italia

Tutela e valorizzazione dell'infanzia

"La firma di questo protocollo d'intesa è un traguardo che fin dall'inizio del mio mandato da assessore alla Tutela e valorizzazione dell'Infanzia ho voluto fortemente raggiungere" - ha dichiarato l'Assessore regione Liguria alla Tutela e Valorizzazione dell'infanzia Simona Ferro. "Quest'atto è il frutto di un lavoro condiviso portato avanti insieme al Garante dell'infanzia e all'Unicef con l'obiettivo di concretizzare sinergicamente azioni finalizzate a garantire il benessere, l'inclusione culturale e sociale dei giovani perché più vulnerabili e a rischio di marginalizzazione riconoscendone i diritti sanciti dalla convenzione Onu di New York in materia".

"Ritengo di assoluto rilievo il Protocollo di intesa tra la Regione Liguria, UNICEF e il Garante dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza per poter mantenere sempre di elevata intensità l'attenzione per i bambini e i ragazzi, ottemperando al documento che accomuna il nostro ufficio ad Unicef: la Convenzione di New York che dal 1989 ne salvaguarda i Diritti e la promozione non solo culturale ma anche nella concretezza quotidiana. Le difficoltà dei bambini e dei ragazzi infatti riguardano non soltanto le modalità della loro crescita ma anche la loro vita presente che non sempre viene agevolata dal mondo degli adulti. Raccomandiamo un comportamento attento da parte delle famiglie e di tutti coloro che hanno a che fare con minorenni. Stiamo vivendo un periodo difficile in cui i comportamenti relazionali debbono essere ben calibrati, nel prevenire disagi e sofferenze, e puntuali nell'eventuale intervento riparativo.

Con UNICEF si rinforza inoltre un rapporto di fiducia per l'attivazione e il conseguente sviluppo dello Sportello per i Tutori Volontari di Minorenni Stranieri Non Accompagnati (ex lege 47/2017) affinché possa essere raggiunto un livello di supporto non solo sui casi difficili ma anche un regime formativo progressivo e continuo. Ringrazio pertanto i miei collaboratori che hanno elaborato la progettualità, l'Assessore Simona Ferro che lo ha sostenuto con decisione, e UNICEF nazionale e regionale per l'attiva collaborazione" - ha dichiarato Francesco Lalla, Garante dell'infanzia della Regione Liguria.

Cosa prevede il Protocollo

In particolare il Protocollo prevede:

  • la realizzazione sul territorio regionale di attività di sensibilizzazione, divulgazione, studio e formazione sul tema della tutela dell'infanzia e dell'adolescenza e della Convenzione Onu sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza; 
  • la promozione di iniziative volte a favorire il benessere, l'ascolto e la partecipazione dei minorenni, specialmente i più fragili e vulnerabili, anche con specifico riferimento ai minorenni stranieri non accompagnati; 
  • il coinvolgimento di bambine, bambini, ragazze e ragazzi nella programmazione e nella realizzazione delle attività che li riguardano; 
  • il coinvolgimento degli operatori che, a diverso titolo, lavorano per o con bambine, bambini e adolescenti in iniziative periodiche di formazione.

10/05/2023

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