Education Can't Wait: una partnership globale UNICEF UNESCO per aiutare le scuole nello Yemen colpito dalla guerra

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04/10/2020

Per la giornata Mondiale degli Insegnanti (oggi) che celebra il tema: “Insegnanti: guidare la crisi, reimmaginare il futuro”, la Partnership Globale per l’Istruzione, Education Cannot Wait, UNESCO e UNICEF chiedono che in Yemen si riprendano a pagare gli stipendi di quasi la metà di tutti gli insegnanti e del personale scolastico (circa 160.000 persone) che non ricevono regolarmente lo stipendio dal 2016.

Con la sospensione del pagamento degli stipendi e le scuole regolarmente sotto attacco, molti insegnanti sono stati costretti a trovare fonti alternative di sostentamento per provvedere alle proprie famiglie.
La difficile situazione in Yemen, compreso il conflitto in corso, i disastri naturali (inondazioni), malattie diffuse (come colera, morbillo, polio) e povertà hanno spinto oltre 2 milioni di bambini fuori dalle scuole e messo a rischio 5,8 milioni di bambini iscritti a scuola prima della pandemia di COVID-19.  

Gli insegnanti e il personale scolastico sono fondamentali per assicurare il proseguimento dei servizi scolastici e l’apprendimento per ogni bambino in Yemen.   Ulteriori ritardi nel pagamento degli stipendi degli insegnanti probabilmente porteranno al collasso totale del settore dell’istruzione e con un impatto su milioni di bambini yemeniti, soprattutto i più vulnerabili e le ragazze, esponendoli al rischio di essere coinvolti in meccanismi dannosi come il lavoro minorile, il reclutamento in gruppi e forze armati, matrimoni precoci, tratta e altre forme di sfruttamento e abuso.   La comunità globale deve unirsi per porre fine alla violenza sui bambini in Yemen e proteggere la loro salute e il diritto all’istruzione.  

Senza un impegno collettivo ad agire, non soddisferemo l’Agenda 2030 – non lasciare nessun bambino e nessun insegnante indietro.  Sono necessari almeno 70 milioni di dollari per aiutare a colmare questo gap e assicurare che gli insegnanti possano ricevere uno stipendio nell’anno scolastico 2020-21.   Education Cannot Wait, la Partnership Globale per l’Istruzione, UNESCO e UNICEF sono impegnati a continuare a dare il loro supporto per un’istruzione corretta, inclusiva e di qualità per tutti i bambini dello Yemen.   Uniamo le nostre forze per chiedere alla comunità internazionale e alle autorità in Yemen di riprendere a pagare gli stipendi degli insegnati in tutte le parti del paese.  

Soprattutto, le parti in conflitto in Yemen dovrebbero lavorare per la pace per consentire alle persone di riprendersi e ritornare alla normalità soprattutto per i bambini che hanno sofferto conseguenze tragiche di un conflitto che non hanno voluto.   

«Anche l’UNICEF Italia oggi celebra la Giornata Mondiale degli Insegnanti ricordando che il COVID-19 ha causato un'interruzione dell'istruzione senza precedenti, con un picco di 1,6 miliardi di bambini in 190 paesi che hanno abbandonato la scuola; almeno 463 milioni di bambini le cui scuole sono state chiuse a causa del COVID-19 non hanno avuto accesso alla didattica a distanza e si prevede che almeno 24 milioni di bambini abbandoneranno la scuola a causa del COVID»– ha aggiunto il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.  

«Eppure, nel nostro paese, durante questo periodo, gli insegnanti hanno fatto di tutto per dare riconoscimento a un diritto fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti: il diritto ad apprendere.   È necessario che ovunque nel mondo, soprattutto in contesti di maggiore vulnerabilità come lo Yemen il diritto alla scuola venga garantito e rispettato sempre.  

Andare a scuola contribuisce a ridare ai bambini quel senso di normalità che in situazioni di conflitto e catastrofe sono fondamentali per consentire loro di riprendersi dai propri traumi.

04/10/2020

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