Emergenza Siria, mancano i fondi per aiutare i bambini

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20/02/2013

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«I bambini in Siria stanno pagando il prezzo più pesante per il conflitto in corso» ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera. 

«Sono stati arrestati, mutilati e uccisi. Mentre il conflitto si intensifica, sempre più bambini sono costretti ad abbandonare le proprie case e cercare rifugio in altri luoghi e lungo le frontiere, perdendo la scuola e le vaccinazioni di base. Più il conflitto si trascina, più alto è il rischio di avere una generazione ‘perduta’ di bambini che porteranno le cicatrici fisiche ed emotive di questo conflitto per molti anni a venire.»

Nonostante l'intensificarsi delle violenze e la mancanza di fondi, l'UNICEF sta intensificando l’invio degli aiuti in Siria, considerato che più di 4 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria.

Almeno metà della popolazione colpita è costituita da bambini. A causa del conflitto, molti sono sfollati internamente, e stanno vivendo in rifugi collettivi con pochissimi mezzi.  

«Anche se la situazione si è deteriorata, l'UNICEF è riuscito ad aumentare le proprie operazioni per fornire aiuti di prima necessità come coperte, vestiti per bambini, kit igienici, teli di plastica e biscotti ad alto potenziale nutritivo» ha dichiarato Youssouf Abdel-Jelil, Rappresentate dell'UNICEF in Siria.

«Con l’attuale situazione della sicurezza, è stata una grande sfida raggiungere alcune di queste aree» ha aggiunto Abdel-jelil. «Ma grazie agli sforzi dei nostri partner e al nostro personale sul campo, siamo riusciti a fare progressi reali.»

L'UNICEF in azione

Recentemente l'UNICEF ha preso parte a una missione con altre agenzie che hanno consegnato aiuti di prima necessità a circa 6.000 sfollati a Karameh (nella provincia di Idleb, nel nord-ovest della Siria).

Due bambine del campo per sfollati di Karameh, nel nord-ovest della Siria - ©UNICEF Siria/2013/Bastien Vigneau

Due bambine del campo per sfollati di Karameh, nel nord-ovest della Siria - ©UNICEF Siria/2013/Bastien Vigneau

Alcune delle città raggiunte negli ultimi tre mesi sono state al centro di duri e prolungati scontri. Nel nord della città di Aleppo  l'UNICEF e le organizzazioni partner hanno distribuito 45.000 coperte e trapunte – aiuti di cui la popolazione ha disperato bisogno in questo rigido inverno.

A Deir Er-Zoz, Al–Hasaka, Idleb, Al-Raqqa e Damasco un totale di 90.000 coperte sono state distribuite ai bambini e alle loro famiglie, insieme a 14.000 teli di plastica e più di 10.000 vestiti per bambini. A Tartus e Homs (inclusa Talbiseh), l'UNICEF ha raggiunto 7.000 bambini con 176 kit scolastici.

Continuano anche le operazioni per la distribuzione di 1.000 tonnellate di cloro per disinfettare le scorte idriche nel territorio della Siria. Il cloro è necessario per assicurare che l'acqua distribuita a circa 10 milioni di persone in varie parti del Paese sia potabile e per evitare il contagio di infezioni veicolate dall'acqua impura.

L'UNICEF stima che, a causa della distruzione delle infrastrutture idriche, la disponibilità di acqua in alcune aree sia calata a un terzo rispetto ai livelli precedenti al conflitto.

La mancanza di fondi rappresenta una grave limitazione per le capacità dell'UNICEF di rispondere alla crisi siriana.

Nell'ambito del Piano di risposta umanitaria all'emergenza in Siria varato dall’ONU nel dicembre scorso, l’UNICEF ha lanciato un appello per 68 milioni di dollari per far fronte alla situazione nei settori Acqua, Igiene, Salute, Nutrizione, Istruzione e Assistenza psicologica. A oggi, meno del 20% dell’appello risulta coperto

Come puoi aiutare i bambini nella Siria 

 Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:

bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Siria”  
carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria"
- donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)

20/02/2013

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